BPCO: vasto studio europeo real life descrive gli effetti di tiotropio/olodaterolo Respimat® nella pratica clinica quotidiana

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Boehringer Ingelheim ha annunciato oggi i risultati di OTIVACTO, studio osservazionale real life europeo condotto su 7.443 soggetti con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), trattati con tiotropio/olodaterolo Respimat®, all’edizione 2018 del Congresso Internazionale della Società Europea di Malattie Respiratorie (ERS), in corso a Parigi.1 I pazienti dello studio hanno riferito un miglioramento sia della attività fisica, sia delle condizioni generali e si sono dichiarati molto soddisfatti sia dell’inalatore che della terapia nel suo complesso.1 I miglioramenti sono stati osservati per tutti i gradi di gravità della malattia.1

I pazienti dello studio OTIVACTO hanno risposto al questionario sulla funzionalità fisica (PF-10)[*] all’inizio e alla fine del periodo di studio di 6 settimane, per valutare la capacità di svolgere esercizio e attività fisiche. Oltre due terzi (67,8%) dei pazienti hanno raggiunto il successo terapeutico, definito come aumento di 10 punti del loro punteggio PF-10. I miglioramenti sono stati osservati in tutti i gruppi[†] GOLD[‡] e il maggior successo terapeutico è stato riscontrato nei pazienti sintomatici: il 79,7% dei pazienti classificati come GOLD D hanno raggiunto il successo terapeutico al pari del 70,9% dei pazienti classificati come GOLD B.1

Sono state, inoltre, valutate le condizioni generali dei pazienti da parte del medico curante attraverso il questionario PGE. Al termine dello studio, l’81% dei pazienti (6.016 pazienti) aveva un punteggio da “buono a ottimo” rispetto al 31% (2.302 pazienti) che presentavano lo stesso punteggio all’inizio dello studio.1

“L’attività fisica è un elemento importante nella gestione della BPCO. È fondamentale che i pazienti si mantengano attivi per ottenere migliori esisti a lungo termine e godere di una migliore qualità di vita” – ha dichiarato Arschang Valipour, Professore Associato dell’Istituto Ludwig Boltzmann per la BPCO e di Epidemiologia Respiratoria di Vienna e Principale Sperimentatore dello studio OTIVACTO – “Sappiamo già dagli studi clinici che tiotropio/olodaterolo aiuta chi è affetto da BPCO a mantenersi attivo, riducendo i sintomi e le difficoltà legate all’attività fisica. Nello studio osservazionale OTIVACTO abbiamo osservato un effetto simile; tiotropio/olodaterolo ha migliorato la capacità dei pazienti di mantenersi attivi nella vita quotidiana”.

L’aderenza alla terapia di mantenimento è essenziale per il successo terapeutico nella BPCO.[2] La capacità di inalare nel modo corretto dall’inalatore riveste un ruolo fondamentale, perché è importante che il farmaco penetri profondamente nei polmoni e possa raggiungere le piccole vie aeree.[3],[4] Nello studio OTIVACTO oltre l’80% dei pazienti si è dichiarato soddisfatto o molto soddisfatto dell’esperienza inalatoria e della comodità d’uso del dispositivo inalatore Respimat® oltre che della terapia con tiotropio/olodaterolo nel suo complesso.1

“I dati real life integrano le evidenze ottenute negli studi clinici e ci aiutano a conoscere gli effetti di un farmaco nella pratica clinica quotidiana, e questo, a sua volta, contribuisce a determinare le scelte dei medici nella gestione dei loro pazienti” – ha dichiarato il Dottor Alberto de la Hoz, Responsabile Medico Mondiale per BPCO e Asma, Area Terapeutica Respiratoria, di Boehringer Ingelheim – “I risultati dello studio OTIVACTO presentati al Congresso internazionale ERS indicano un miglioramento delle condizioni generali e della capacità di gestione delle abitudini quotidiane per i pazienti in terapia con tiotropio/olodaterolo. Indicano, inoltre, un’elevata soddisfazione dei pazienti rispetto al dispositivo inalatore Respimat®, sia in termini di inalazione, che di facilità d’uso”.

Studi Controllati Randomizzati e Studi di Vita Reale
Gli Studi Controllati Randomizzati sono volti a valutare efficacia e sicurezza dei farmaci in condizioni ben definite e in popolazioni di pazienti selezionati. Gli Studi di Vita Reale (real life) valutano gli effetti dei farmaci in pazienti secondo la pratica clinica quotidiana, compresi coloro le cui caratteristiche avrebbero potuto precludere la loro partecipazione a uno studio controllato randomizzato. Gli studi real life integrano le conoscenze acquisite negli studi controllati randomizzati e indagano gli esiti in popolazioni di pazienti più rappresentative della pratica clinica, rispetto agli studi clinici prospettici. Gli studi di vita reale sono fondamentali per ottenere conoscenze significative della pratica clinica quotidiana, applicabili alle cure dei pazienti.

La BPCO
La BPCO è una crescente priorità di salute pubblica a livello mondiale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima, infatti, che la BPCO diventerà la terza causa di mortalità nel mondo entro il 2030.[5] La BPCO è una patologia progressiva, che limita il passaggio dell’aria in ingresso e in uscita dai polmoni, comportando difficoltà respiratorie e limitando la capacità di svolgere l’attività quotidiane sin dalle prime fasi della malattia, in chi ne è colpito.[6],[7] La prognosi di lungo termine dei pazienti, successivamente a ricovero per riacutizzazione della BPCO, è infausta, con mortalità a cinque anni del 50%.[8]

Tiotropio/olodaterolo & Respimat®
Tiotropio/olodaterolo è un broncodilatatore in monosomministrazione giornaliera approvato per l’impiego in pazienti adulti come terapia di gestione della BPCO per alleviare i sintomi della malattia. Rappresenta uno sviluppo ulteriore rispetto a tiotropio, a cui viene associato olodaterolo, specificatamente sviluppato per integrare l’efficacia di tiotropio.
Tiotropio/olodaterolo migliora significativamente la funzionalità polmonare, i sintomi della BPCO e la qualità di vita, rispetto a quanto già ottenuto con tiotropio, sin dalle fasi iniziali della malattia in cui i pazienti necessitano di terapia di mantenimento.[9],[10] Tiotropio/olodaterolo viene somministrato con Respimat®, l’unico dispositivo inalatore con un meccanismo di erogazione attivo, che produce una fine nebulizzazione del farmaco, per cui il paziente deve solo inspirare in maniera naturale, non forzata, per far sì che il farmaco raggiunga i polmoni in profondità.[11][12][13][14][15][16] [§]

Studi clinici con tiotropio/olodaterolo Respimat® che hanno valutato gli esiti legati ad attività fisica
I seguenti studi clinici randomizzati fanno parte del programma di studi clinici TOviTO di valutazione di tiotropio/olodaterolo nella BPCO e hanno analizzato l’effetto di tiotropio/olodaterolo su endpoint clinici legati all’attività fisica.
• PHYSACTO®: tiotropio/olodaterolo con o senza allenamento all’esercizio ha aumentato in modo significativo la resistenza all’esercizio fisico in soggetti con BPCO di grado da moderato a grave, rispetto a placebo[17]
• OTIVATO®: tiotropio/olodaterolo ha ridotto in maniera significativa l’intensità della dispnea durante il cammino rispetto a tiotropio da solo[18]
• MORACTO® (1+2): tiotropio/olodaterolo ha migliorato significativamente il tempo di resistenza dei pazienti all’esercizio fisico, ridotto l’iperinsufflazione polmonare e il disagio respiratorio rispetto a placebo[19]
• TORRACTO®: tiotropio/olodaterolo ha migliorato il tempo di resistenza dei pazienti all’esercizio fisico rispetto a placebo[20]

Bibliografia:
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[*] PF-10 è un sotto-questionario del questionario validato SF-36 sulla qualità di vita riferita dai pazienti.
[†] Le linee guida GOLD utilizzano un approccio combinato di valutazione della BPCO classificando i pazienti in base ai sintomi e alla precedente storia di acutizzazioni:
GOLD A: Bassa gravità dei sintomi, basso rischio di acutizzazione
GOLD B: Alta gravità dei sintomi, basso rischio di acutizzazione
GOLD C: Bassa gravità dei sintomi, alto rischio di acutizzazione
GOLD D: Alta gravità dei sintomi, alto rischio di acutizzazione.
[‡] Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (Iniziativa Mondiale per la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva)

[§] Minimo sforzo di inspirazione.
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[1] Valipour A, et al. Improvement of self-reported physical functioning with tiotropium/olodaterol in Central and Eastern European COPD patients. Poster presentato a ERS, 16 settembre, 2018.
[2] Bourbeau J and Bartlett SJ. Patient adherence in COPD. Thorax 2008;63(9):831–8.
[3] Capstick T G, et al. Inhaler technique and training in people with chronic obstructive pulmonary disease and asthma. Expert Rev Respir Med 2012;6(1):91–101; quiz 102–103.
[4] Ganderton D. Targeted delivery of inhaled drugs: current challenges and future goals. J Aerosol Med 1999;12(Suppl 1):S3–8.
[5] World Health Organization. Chronic respiratory diseases. Burden of COPD. Disponibile all’indirizzo: http://www.who.int/respiratory/copd/burden/en/index.html [Ultimo accesso agosto 2018].
[6] Mapel DW, et al. Severity of COPD at initial spirometry-confirmed diagnosis: data from medical charts and administrative claims. Int J COPD 2011;6:573–81.
[7] Calverley PMA. Review COPD: what is the unmet need? British J of Pharma 2008;115:487–93.
[8] Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease. Global Strategy for the Diagnosis, Management, and Prevention of Chronic Obstructive Pulmonary Disease. 2018 Report. Disponibile all’indirizzo: http://goldcopd.org/wp-content/uploads/2017/11/GOLD-2018-v6.0-FINAL-revised-20-Nov_WMS.pdf [Ultimo accesso agosto 2018].
[9] Buhl R, et al. Tiotropium and olodaterol fixed-dose combination versus mono-components in COPD (GOLD2-4). Eur Respir J 2015;45(4):969–79.
[10] SPIOLTO® RESPIMAT® Summary of Product Characteristics, February 2017.
[11] Newman SP, et al. Lung deposition of fenoterol and flunisolide delivered using a novel device for inhaled medicines: Comparison of Respimat® with conventional metered-dose inhalers with and without spacer devices. Chest 1998;113:957–63.
[12] Pitcairn G, et al. Deposition of corticosteroid aerosol in the human lung by Respimat® Soft Mist™ Inhaler compared to deposition by metered dose inhaler or by Turbuhaler® dry powder inhaler. J Aerosol Med 2005;18(3):264–72.
[13] Peterson JB, et al. Aerosol deposition in the human lung periphery is increased by reduced-density gas breathing. J Aerosol Med Pulm Drug Deliv 2008;21(2):159–68.
[14] Zierenberg B. Optimising the in vitro performance of the Respimat®. J Aerosol Med 1999;12(1):S19–24.
[15] Dalby R, et al. A review of the development of Respimat® Soft Mist™ Inhaler. Int J Pharm 2004;283:1–9.
[16] Dalby RN, et al. Development of Respimat® SoftMist™ inhaler and its clinical utility in respiratory disorders. Med Devices (Auckl) 2011;4:145–55.
[17] Troosters T, et al. Enhancing exercise tolerance and physical activity in COPD with combined pharmacological and non-pharmacological interventions: PHYSACTO randomised, placebo-controlled study design. BMJ Open 2016;6:e010106.
[18] Maltais F, et al. The effect of tiotropium/olodaterol vs tiotropium on breathlessness during the 3-minute constant speed shuttle test in patients with chronic obstructive pulmonary disease. Poster presentato ad ATS, 20 maggio 2018.
[19] O’Donnell DE. Effects of combined tiotropium/olodaterol on inspiratory capacity and exercise endurance in COPD. Eur Respir J 2017;49:1601348.
[20] Maltais F, et al. Effect of 12 weeks of once-daily tiotropium/ olodaterol on exercise endurance during constant work-rate cycling and endurance shuttle walking in COPD. Ther Adv Respir Dis 2018;12:1–13

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