“Dopo il ritrovamento dei corpi di alcuni dei 15 cuccioli avvelenati alle cave di Tivoli (per la precisione in via Tiburtina all’altezza della cava Estraba) avvenuto nella serata di sabato, ieri sono arrivate all’associazione una serie di segnalazioni relativi alla presenza dei bocconi avvelenati in diverse zone del comune di Tivoli e del vicino comune di Guidonia, dove nei giorni scorsi sono stati rinvenuti altri cani morti presumibilmente avvelenati. Da qui la richiesta dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente – AIDAA di provvedere alla immediata bonifica delle zone in cui sono stati ritrovati i cani morti”: lo si legge in una nota.
“Appare evidente che dietro queste morti ci sia una mano precisa e forse anche un piano preciso per liberare le Cave dai randagi e magari permettere la cattura dei rimanenti e mandarli in qualche paese del nord Europa attraverso finte organizzazioni animaliste che fanno lucro su queste povere creature – dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – ma al momento prima di pensare alle polemiche pensiamo ai cani, e credo che sia ottima cosa che gia da oggi si faccia sulla scorta di quanto avvenuto anche in altre località dopo le segnalazioni di avvelenamento una bonifica dell’area per verificare la presenza di altri eventuali bocconi o esche avvelenate, oggi i nostri volontari provvederanno anche alla formalizzazione delle denunce di quanto avvenuto, noi ci siamo sempre e siamo in prima linea per tutelare gli animali, tutti gli animali“.