Una ricerca pubblicata su Cell Reports da un team del Centro di medicina molecolare Max Delbruck di Berlino ha rilevato che maschi e femmine sono diversi anche nelle difese immunitarie del cervello. La scoperta apre la strada ad un approccio terapeutico differenziato fra i due sessi, e potrebbe spiegare la diversa suscettibilità a malattie neurologiche come autismo, sclerosi multipla e ictus.
Gli scienziati si sono focalizzati sulla microglia, le cellule immunitarie che proteggono il sistema nervoso centrale, scoprendo che il cervello maschile ne ha di più: le difese sono più “imponenti” e reattive rispetto a quelle presenti nel cervello femminile: anche il comportamento è diverso, in quanto si sono rilevati oltre 1.000 geni e 300-400 proteine che sono regolati diversamente nei due sessi.
Le difese immunitarie del cervello femminile sono meno reattive ed attivano geni e proteine in grado di proteggere la cellula dagli insulti esterni, resistendo anche più a lungo.