Per dolori cervicali si intendono dolori muscolo-scheletrici estremamente diffusi tra la popolazione, concentrati a livello del rachide cervicale, colpendo tutte le strutture del collo, muscoli, nervi e vertebre. Si hanno dolori al movimento, difficoltà di mantenimento del capo, dolori lungo le braccia, alle spalle, mal di testa, vertigini, vomito, senso di offuscamento della vista, ansia, dolori mandibolari, difficoltà di concentrazione. Tanti i fattori che ne determinano l’insorgenza: avanzamento dell’età, micro-traumi sportivi, posizioni lavorative scorrette assunte per parecchio tempo, movimenti eccessivamente improvvisati (es. chi esegue un’attività sportiva dopo un lungo letargo) ecc. Per prevenire i dolori cervicali: evitare i colpi d’aria e l’esposizione all’aria condizionata, indossando sempre un foulard, modificare la posizione al pc, con lo schermo orizzontale alla linea degli occhi, limitare l’uso degli smartphone, eseguire ogni giorno esercizi di mobilità e allungamento muscolare.
E’ consigliato sedersi dritti sulla sedia, con i piedi sul pavimento, facendo, di tanto in tanto, brevi pause per alzarsi e sgranchirsi. Attenzione al cuscino (in commercio ne esistono di tanti tipi, per cui va cercato quello adatto alle proprie esigenze, che protegga il collo), mantenendo la curva fisiologica in una posizione neutra; non dormendo in pancia in giù, con la testa girata verso un lato. Nelle fasi acute spesso si fa ricorso ad analgesici o locali infiltrazioni di cortisone. Se i dolori cervicali compromettono seriamente lo svolgimento delle normali attività quotidiane, è doveroso rivolgersi al fisiatra o all’ortopedico per valutare l’opzione di un intervento chirurgico, con conseguente percorso fisioterapico.
- Previsioni Meteo, bollettini, allerte e notizie di scienza con l’APP di MeteoWeb per iPhone e iPad: click qui per scaricarla dall’App Store
- Previsioni Meteo, bollettini, allerte e notizie di scienza con l’APP di MeteoWeb per tutti i dispositivi Android: click qui per scaricarla da Google Play