Giovane ucciso da fucilata durante battuta al cinghiale, AIDAA: “Non ci vengano a raccontare la favola dell’incidente di caccia”

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Ora vada il presidente della Liguria Toti a spiegare ai genitori la morte del ragazzo di diciannove anni ammazzato da una fucilata al petto sparata da un cacciatore mentre il giovane stava facendo un escursione, vada Toti a spiegare perché un ragazzo che esce di casa può morire cosi, visto che il presidente della Liguria si è vantato con la sua giunta nei giorni scorsi di non aver fatto pagare la tassa per il primo anno di caccia ai nuovi cacciatori, vada lui a spiegare questo assassinio ai parenti del ragazzo“: durissimo il presidente di AIDAA Lorenzo Croce sulla morte del giovane diciannovenne ucciso da una fucilata sparata da un cacciatore ad Apricale in Liguria. “Il ragazzo – riporta una nota – è stato raggiunto da una fucilata al petto sparata da un cacciatore questa mattina alle 8, il cacciatore pare lo abbia scambiato per una preda durante una caccia al cinghiale.”
Il presidente AIDAA conclude: “quel cacciatore è un assassino e non ci vengano a raccontare la favola dell’incidente di caccia. Gli assassini devono stare in galera e questo cacciatore deve essere arrestato, Subito“.

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