Assegnati gli Ig Nobel 2018: ecco le ricerche più improbabili, dai riti Voodoo alla saliva detergente

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Consegnati nella notte, nel Teatro Sanders di Boston, gli Ig Nobel 2018, i premi assegnati da 28 anni alle ricerche più improbabili del mondo dalla rivista Annals of Improbable Research (Air).

I vincitori hanno ritirato il premio in banconote da 10.000 miliardi di dollari dello Zimbabwe (pochi centesimi statunitensi), dalle mani di autentici premi Nobel, come il fisico Wolfgang Ketterle e il genetista Michael Rosbash.

In dettaglio, l’Ig Nobel per la medicina è andato a Marc Mitchell e David Wartinger, per avere dimostrato che andare sulle montagne russe può aiutare a liberarsi da un calcolo renale: studiando modelli di rene stampati in 3D, gli esperti hanno osservato che 20 giri sulla giostra liberano dai calcoli, con un successo del 64%, se si è seduti nella parte posteriore, e del 17% se si è seduti in quella anteriore.

Premio in educazione medica a un gastroenterologo giapponese che ha testato su se stesso il metodo della colonscopia da seduti.

Tra le ricerche più assurde c’è quella di un gruppo di chimici portoghesi che ha dimostrato l’efficacia della saliva come detergente su sculture del 18° secolo.

Tre urologi statunitensi hanno vinto il premio in medicina riproduttiva per la loro tecnica per misurare le erezioni notturne con i francobolli.

Riconoscimento a un economista per lo studio sui riti Voodoo contro gli abusi del capoufficio: avrebbe dimostrato che infilzare una bambola che raffigura il capo aiuta a sentirsi meglio.

Infine un archeologo britannico ha ottenuto il premio per aver mostrato che una dieta basata sul cannibalismo non è molto nutriente.

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