Il Centro didattico naturalistico di Basovizza compie 10 anni e apre le porte alle scuole per mostrare ad alunni e insegnanti come funziona un ecosistema e come si puo’ difendere l’ambiente. Il progetto si chiama Scoprinatura ed e’ stato presentato oggi in Regione dall’assessore alle Risorse forestali, Stefano Zannier, assieme all’ispettore Diego Masiello e al maresciallo Anastasia Puric del Corpo forestale regionale. “E’ fondamentale – ha spiegato Zannier – continuare a fare educazione ambientale nelle scuole. Il rispetto per l’ambiente si impara da piccoli e il primo passo per tutelare la natura e’ conoscerla. In Friuli Venezia Giulia abbiamo dei maestri speciali, i forestali, e un centro didattico, quello di Basovizza, dove la conoscenza si fa esperienza”. “Questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore – permette di avvicinare alla natura alcune generazioni che non hanno piu’ alcun contatto con l’ambiente al di fuori dei centri urbani. A loro dobbiamo riconsegnare la possibilita’ di vivere un territorio”. Scoprinatura – si legge in una nota della Regione – offre l’opportunita’ di integrare progetti didattici di carattere naturalistico e ambientale, svolti dagli insegnanti nella normale programmazione scolastica, con visite al Centro didattico di Basovizza ed escursioni nei boschi o in altri ambienti naturali. L’attivita’ didattica e’ svolta dal Corpo forestale regionale e da altri esperti, in collaborazione con la direzione Ambiente e il servizio geologico. “Il Centro didattico forestale di Basovizza sapra’ ritagliarsi un ruolo importante in vista di Esof 2020 con Trieste capitale europea della scienza”, ha affermato l’assessore Zannier. Il Centro didattico naturalistico di Basovizza – conclude la Regione – in questi anni ha registrato oltre 70.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo.