Medicina estetica, 25 anni di botulino: un congresso su esperienze, risultati e novità

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Anche in Italia il botulino si consolida e moltiplica il suo impiego in campo estetico e terapeutico per migliorare il proprio aspetto e curare la propria salute confermando il trend di crescita per il 2018.

36 relatori italiani e internazionali e 400 esperti (chirurghi estetici, plastici, dermatologi, medici estetici, neurologi) provenienti da tutta Italia e dall’estero, si confronteranno in una Due Giorni di altissimo livello scientifico e molti saranno i temi affrontati a Venezia in questo 3° Congresso Nazionale “La Scienza incontra l’arte del bello. L’esperienza della bellezza” organizzato da AITEB (Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino) in programma il 22 e il 23 settembre 2018 nella Scuola Grande di San Rocco.

Nuovi studi, esperienze e novità verranno illustrate nelle splendide sale dell’antico palazzo veneziano. Si allarga la gamma dell’impiego del botulino: l’ultima generazione del farmaco cosa potrà offrire ai medici e quindi ai pazienti per riacquistare bellezza e ringiovanimento? Cosa può fare la medicina estetica per recuperare la qualità della vita di un paziente oncologico?

In campo terapeutico, è noto che da anni il botulino cura numerose patologie dermatologiche, urologiche, neurologiche, oculistiche e altro, ma recentemente le applicazioni hanno allungato il passo verso la ricostruzione dei volti che hanno subito traumi, la correzione delle asimmetrie del volto, il trattamento delle paralisi facciali, il controllo dei tic e delle smorfie.

Nel corso del congresso verranno presentati casistiche e dati e un bilancio di oltre 20 anni di uso del botulino e verrà tracciato l’identikit di chi lo sceglie per i trattamenti estetici.

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