ItaliaMeteo, l’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia, potrebbe nascere ufficialmente il primo gennaio 2019: è quanto emerso durante la tavola rotonda “Agenzia ItaliaMeteo: a che punto siamo?” che ha chiuso a Bologna il primo Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM), organizzato in collaborazione con Università di Bologna, Arpae, CMCC, CNR, ENEA, CINFAI e che ha visto oltre 200 partecipanti provenienti da settori diversi – Università, Ricerca, Servizi, Imprese, Associazioni – accomunati dalla passione per le Scienze dell’atmosfera e per le sue declinazioni teoriche e operative.
Dopo l’inserimento dell’Agenzia ItaliaMeteo nella manovra di bilancio del 2017 è stato nominato con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di giugno 2018 il Comitato di indirizzo per la meteorologia e climatologia composto da 13 rappresentanti, con un equilibrato bilanciamento delle componenti dei ministeri, delle Regioni, del Corpo militare dello Stato e di tutti gli enti che concorrono alla meteorologia italiana. I 13 membri del Comitato hanno il difficile compito di definire in tempi brevissimi (3 mesi) le linee strategiche dell’Agenzia e approvare lo Statuto. La prima riunione ufficiale si è svolta lo scorso luglio e si sta lavorando con grande entusiasmo e spirito di collaborazione – sottolinea AISAM – per raggiungere questo traguardo fondamentale e dotare finalmente il Paese di un servizio meteo nazionale che possa raggiungere standard competitivi con le altre realtà europee.
L’indicazione del 1° gennaio 2019 come data di nascita ufficiale dell’agenzia ItaliaMeteo, che avrà la sue sede centrale a Bologna, è stata ipotizzata da Antonio Navarra (CMCC) in risposta a una domanda.
L’Agenzia rappresenterà un’opportunità di coniugare meteorologia e climatologia e di integrazione e ottimizzazione tra tutte le realtà di livello nazionale e regionale già presenti sul nostro territorio, che metteranno a disposizione competenze maturate, strumenti e dati.
Bologna ospiterà non solo la sede centrale dell’Agenzia ItaliaMeteo ma anche il Data center del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF).