Nel Parco archeologico dei Campi Flegrei, i ricercatori Priscilla Munzi, ricercatrice del Centre Jean Bérard, e Jean-Pierre Brun, professore del Collège de France, hanno rinvenuto una tomba dipinta datata al II secolo a.C., eccezionalmente conservata e immortalante la scena di un banchetto.
Da diversi anni gli archeologi francesi conducono le loro ricerche nella zona situata immediatamente al di fuori di una delle porte principali delle fortificazioni settentrionali dell’antica città di Cuma, dove, nel corso dei secoli, si è sviluppata una grande necropoli pluristratificata.
“Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei sostiene in forma sistematica la ricerca, con particolare riguardo a quella internazionale e considera il rapporto con il Centro Jean Bérard una collaborazione di altissimo profilo. La scoperta, che arricchirà il museo e il Parco, è in primo luogo fonte di grande progresso scientifico e storico,” ha commentato il direttore del PaFleg, Paolo Giulierini che ha accolto entusiasta la scoperta.
I temi rappresentati sulle pareti della tomba, poco consueti per il periodo cronologico, offrono nuovi e importanti spunti di riflessione per delineare e ricostruire l’evoluzione artistica della pittura parietale cumana.
Lo scavo è stato realizzato grazie al sostegno finanziario del Ministère de l’Europe et des affaires étrangères, dell’École française de Rome e della Fondation du Collège de France. Le ricerche sono svolte nell’ambito di una concessione di scavo e ricerche del Ministero per i beni e le attività culturali e in collaborazione con il Parco archeologico dei Campi Flegrei.