Mistero su una presunta “nube tossica” in Crimea: tante le testimonianze ma poche le prove “schiaccianti”.
Una radio autorevole e controllata da Gazprom Media, “Eco di Mosca” sul suo sito web ha pubblicato la nota di un blogger dal titolo “In Crimea è iniziata l’evacuazione di emergenza dei bambini. Domande senza risposte“: l’articolo sostiene che nel nord della penisola sul mar Nero è stato deliberatamente provocato un disastro ecologico.
La scorsa settimana media e social network della Crimea hanno riferito di una nube dalle origini sconosciute che avvolgeva la città di Armyansk e i dintorni: sugli oggetti metallici si sono osservate placche oleose e ruggine, gli alberi hanno iniziato a perdere foglie, e i residenti hanno lamentato mal di testa, tosse ed eruzioni cutanee.
Il sito armyansk.info ha riferito che la principale fabbrica chimica di Armyansk è stata fermata e i bambini sono stati evacuati.
Il capo della Repubblica di Crimea ha deciso di fermare per due settimane l’impianto “Titan” a causa dell’inquinamento atmosferico: Sergey Aksenov ha spiegato che al momento le scuole e gli asili di Armyansk sono chiusi, ma che in ogni caso, la concentrazione di sostanze chimiche pericolose non ha superato i limiti consentiti. Gli specialisti del Ministero per le Emergenze hanno riferito che non vi sono minacce per la salute umana.