Archeologia: i ricercatori sono vicini a trovare il relitto dell’Endeavour, la nave che portò il Capitano Cook in Australia nel 1770

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I ricercatori stanno analizzando un relitto a largo della costa del Rhode Island che potrebbe essere la nave utilizzata dal Capitano James Cook, esploratore del XVIII secolo, per solcare i mari del mondo. Il relitto è stato identificato dal Rhode Island Marine Archaeology Project, che guida le ricerche, e dall’Australian National Maritime Museum. È uno dei 13 relitti noti per essere stati nel porto vicino Newport, Rhode Island. Gli archeologi si sono riuniti a Newport per discutere della recente ricerca sul campo e si sono detti fiduciosi. Il Rhode Island Marine Archaeology Project definisce il sito promettente, anche se saranno necessari ancora molto lavoro e molti fondi.

Quasi 250 anni fa, Cook si incagliò sulla Grande Barriera Corallina dell’Australia durante un viaggio nel Pacifico meridionale. La sua nave era l’Endeavour, una piccola e scomoda nave che inverosimilmente lo aiutò a diventare il primo europeo a tracciare la costa orientale australiana, di cui nel 1770 prese possesso in nome della Corona Britannica. Il Vice Ammiraglio Michael Noonan, capo della Royal Australian Navy, ha dichiarato che affondò presso il sito di Rhode Island. Ha misurato uno dei cannoni in modo che le dimensioni possano essere confrontate con i dati storici e ha preso campioni di legno: è fiducioso che il relitto sia l’Endeavour.

nave endeavour capitano cookLa nave fece parte anche della flotta di 13 navi che i britannici affondarono nella Guerra d’Indipendenza del 1778 per bloccare il porto di Newport ai francesi. È stata, però, catalogata nei registri con un nome diverso, la Lord Sandwich. Il Rhode Island Marine Archaeology Project a Londra ha individuato i documenti che identificano i gruppi di navi di quella flotta e il luogo dove sono state affondate. Il progetto studia i relitti del porto di Newport dal 1993 ed ha scartato quelli che non possono essere la nave di Cook. Ha annunciato questa settimana di aver ristretto le ricerche dell’Endeavour a 1-2 siti archeologici. La speranza è quella di scavare il sito in tempo per i festeggiamenti del 250° anniversario dell’arrivo di Cook in Australia nel 2020.

Kathy Abbass, direttrice del progetto, ha dichiarato: “Siamo impegnati su questo da 25 anni e questa è la prima volta in cui siamo davvero pronti a dire che siamo vicini ad avere l’Endeavour. Questa è scienza. Non è un documentario. Non è qualcosa che finirà in 50 minuti. E abbiamo ancora molto lavoro da fare”. “Festeggeremo l’arrivo di Cook e l’Australia nel 2020. Trovare il relitto dell’Endeavour in questo momento ed essere in grado di autenticarlo è un risultato straordinario. Sarebbe favoloso”, ha dichiarato Peter Dexter, dell’Australian National Maritime Museum.

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