Distruggendo la reputazione degli squali come predatori spietati e assetati di sangue, i ricercatori della California dichiarano di aver scoperto uno squalo che gradisce un “contorno” di alghe per consumare la sua preda. Gli squali martello Bonnethead non solo mangiano alghe quando si nutrono di pesci e calamari, ma digeriscono i vegetali e ne traggono nutrimento, svelano i ricercatori dell’University of California, Irvine (UCI).
È emerso che gli squali martello Bonnethead hanno alti livelli di enzimi che scompongono le fibre e i carboidrati, rispetto alla bassa quantità che di solito hanno i carnivori. Questo rende il Bonnethead, il primo squalo onnivoro conosciuto, sostengono i ricercatori. Un video postato in rete dai ricercatori mostra un piccolo di questa specie divorare un pasto composto al 90% di alghe e al 10% di calamari. Precedentemente si credeva che i Bonnethead consumassero involontariamente le erbe nelle aree poco profonde dove la specie vive, lungo alcune coste degli Stati Uniti e dell’America centrale e meridionale.
I più piccoli di 10 specie martello, i Bonnethead solitamente sono lunghi 0,6-0,9 metri. Samantha Leigh, che ha guidato lo studio di 4 anni dell’UCI, spera che la scoperta possa aiutare a proteggere gli ecosistemi di alghe messi a rischio dai cambiamenti climatici. “Il fatto che un tipo di squali molto diffuso si nutra di alghe è un’ulteriore indicazione del perché dobbiamo preservare questa vegetazione”, ha concluso. I ricercatori sperano che lo studio possa “aprire le porte per ulteriori ricerche” sulle alghe e gli squali in generale.