Il violentissimo terremoto di Magnitudo 7.5 che alle 12:02 (ora italiana) di oggi ha colpito l’Indonesia, ha provocato un gigantesco tsunami nella zona di Palu, una delle principali città del Paese, nell’isola di Sulawesi tra il Borneo e le Molucche. Sempre Palu è stata una delle città più colpite dai crolli provocati dal terremoto, con morti e dispersi (il numero è ancora imprecisato). Ma con lo tsunami si teme un’ecatombe: a Palu vivono circa 400.000 persone. Lo tsunami oltre a Palu ha colpito anche la città di Donggala. A Mamuju il livello del mare è salito di 6 metri. Il portavoce dell’Agenzia dei Disastri Sutopo Purwo Nugroho ha parlato di “tanti morti e dispersi” e di “case spazzate via dal maremoto“. Le comunicazioni verso l’area sono interrotte. “Il blackout delle telecomunicazioni e l’oscurità stanno ostacolando gli sforzi per ottenere informazioni“, ha detto il portavoce. “Tutto il potenziale nazionale verra’ dispiegato, e domattina invieremo un aereo da trasporto militare Hercules ed elicotteri per fornire assistenza nelle aree colpite dallo tsunami” ha aggiunto. L’Aeroporto di Palu è stato chiuso a tempo indeterminato.