Con infrastrutture, cibo, cultura e atmosfere uniche, “il prossimo anno, il deserto del Negev sara’ il nostro nuovo brand, dopo Tel Aviv e Gerusalemme”. A sottolinearlo e’ Amir Halevi, direttore generale del ministero del Turismo di Israele, che ha incontrato i media a Roma in occasione della presentazione della mostra fotografica “Sguardo su Israele. Storia tra citta’ e deserto”. “Il prossimo anno apriremo il secondo aeroporto internazionale di Israele” di Eilat-Ramon, che “per noi sara’ una grande opportunita’ per promuovere il deserto del Negev, con circa 70 voli diretti in inverno dall’Europa”, ha sottolineato Halevi. Un luogo dal “grande potenziale”, soprattutto in inverno: con “il 100% di giorni senza pioggia, una temperatura tra i 20-25 gradi di giorno e 15 gradi di notte”, quello del Negev e’ “un clima perfetto per andare in bici, per fare camminate. Questa e’ la nostra visione per il futuro: renderlo una vacanza alternativa per l’inverno”. Inoltre, per promuovere gli investimenti in Israele nel settore del turismo, i prossimi 19 e 20 novembre si svolgera’ a Tel Aviv l’International Hotel Investment Summit, al quale si attendono 200 partecipanti tra investitori, sviluppatori, operatori e consulenti che incontreranno di persona i rappresentanti dell’industria alberghiera israeliana. “E’ la prima volta che avremo un evento con gli investitori” del settore, ha sottolineato Halevi. Sara’ un’occasione “per poter far scoprire loro le opportunita’ d’investimento”