Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime dell’uragano Florence, declassato a tempesta tropicale, che si è abbattuto sulla Carolina del Nord e del Sud: le forze dell’ordine hanno reso noto che la 32ª vittima è morta per un tornado originatosi in Virginia, a Richmond, a seguito del passaggio delle tempesta che continua a spostarsi verso Nord provocando allagamenti e inondazioni.
Wilmington, 118mila abitanti, nello stato della Carolina del Nord, dopo giorni, non è più isolata: era completamente inaccessibile a causa dell’esondazione del fiume Cape Fear provocata da Florence. Almeno 400 le persone tratte in salvo. La situazione non è però delle migliori dato che il fiume continua ad ingrossarsi e gran parte della città rimane senza energia elettrica.
Si tratta di un “enorme disastro” secondo il governatore della Carolina del Nord, “una tempesta epica che sta proseguendo perché il livello dei fiumi continua a salire“.
Il National Weather Service mantiene alta l’allerta in quanto per i prossimi due giorni saranno ancora possibili inondazioni.
Secondo le prime stime i danni provocati sarebbero compresi tra i 17 e i 22 miliardi di dollari, tra i 10 più gravi della storia del Paese.