“Sarà dedicato alla “Etica nel lavorare in ambiente e con l’ambiente”, il XXVI Meeting Nazionale delle 3500 Guide Ambientali Escursionistiche italiane aderenti all’AIGAE, con ben 24 ore di formazione, workshop, escursioni aperte alla stampa, briefing e convention, quest’anno in programma dal 17 al 21 Ottobre nel Parco Nazionale della Val Grande”: lo ha annunciato Filippo Camerlenghi, Presidente Nazionale della più importante associazione italiana di categoria, AIGAE, l’unica riconosciuta dal MISE.
“Guide da tutta Italia a Vogogna – ha proseguito Camerlenghi – sede del Parco Nazionale della Val Grande, per l’evento più atteso nel campo del Turismo Ambientale. Saremo ospiti del Parco per un meeting estremamente importante soprattutto dopo gli ultimi eventi legati all’attualità che hanno riproposto il tema della sicurezza. Dal 17 al 21 Ottobre una kermesse che rappresenta un importantissimo momento formativo ma anche di confronto tra chi per lavoro accompagna in natura i clienti, garantendone la sicurezza e illustrando le caratteristiche ambientali culturali e etnografiche. Fitto il programma di incontri formativi rivolti alle Guide AIGAE ma non solo, il 20 Ottobre sarà invece il momento politico con un Convegno che, festeggerà i 20 anni del Parco Nazionale della Valgrande e dedicato dunque all’Etica nel lavorare in ambiente e con l’ambiente. Politici, tecnici, esponenti di Governo e del mondo culturale ma anche della Chiesa si confronteranno per affrontare un argomento, quello dell’Etica, spesso, trascurato o sottovalutato ma che, proprio perché inerente l’ambiente, il patrimonio ambientale insostituibile in cui tutti noi viviamo e lavoriamo, deve essere tenuto in primissimo piano”.
Una legge per il turismo ambientale
“Non si può più attendere. Il turismo sostenibile outdoor è il comparto del Turismo in Italia che continua a segnare progresso. Il nostro territorio, le tradizioni, il paesaggio e i valori della cucina e delle persone sono gli ingredienti che ci permettono di primeggiare come mete turistiche. E’ importante quindi – ha continuato Camerlenghi – che anche le figure professionali deputate a lavorare nel settore siano qualificate, formate e aggiornate. A.I.G.A.E. da anni persegue questo obiettivo per le sue guide associate. Una legge Nazionale che ne definisca ulteriormente i contorni, e le mansioni è oramai necessaria non tanto per le Guide stesse la cui professionalità è comunque garantita dalla professionalità attuale, ma per permettere alla filiera del Turismo di avere una figura ulteriormente riconosciuta, garantita che permetta all’utente, ai chi lavora di affidarsi al giusto professionista”.
Un vademecum sulla sicurezza in natura durante le escursioni
“Cosa si può fare durante un’escursione? Cosa non si può fare durante un’escursione? Lo mostreremo alla stampa dal vivo, sul campo, esattamente durante le escursioni che si svolgeranno il 21 Ottobre. Dinanzi agli occhi della stampa mostreremo ai partecipanti ma anche agli stessi giornalisti – ha proseguito Camerlenghi – in modo che possano comunicarlo, come comportarsi durante un’escursione. Lo faremo di Domenica in quanto non solo perché le escursioni del Meeting si svolgeranno a margine dell’evento stesso ma anche perché mostreremo un’escursione domenicale tipica delle nostre attività che spesso si concentrano nel fine settimana”.
Nei luoghi della Storia tra borghi e natura
“Il Parco Nazionale della Val Grande è l’area wilderness più estesa delle Alpi. La grande estensione del territorio privo di insediamenti umani, le caratteristiche dure dei paesaggi – ha concluso Filippo Camerlenghi – e il panorama offerto dalle Alpi fanno del parco una meta ambita per gli amanti della natura e del trekking. Ben due le Riserve Naturali come quella della Val Grande e del Monte Mottac. C’è tanta storia importante. A Malesco e Miazzina sono state portate alla luce delle necropoli estremamente interessanti che farebbero risalire i primi insediamenti all’età del ferro. Sono state rinvenute, all’interno di queste necropoli, incisioni rupestri, una di queste è ripresa nel logo del Parco, ma anche oggetti funerari. Uno dei manufatti più importanti è il mascherone di Vogogna, dove si svolgerà il meeting. Si tratta di un volto in pietra ollare di tradizione celtica le cui origini risalgono alla seconda età del ferro. Con ogni probabilità rappresenterebbe la divinità celtica di Cernunnos il dio della natura selvaggia. Nella Val Grande però è possibile ammirare anche resti di teleferiche costruite nei primi decenni del 1900 e le piazzole delle carbonaie. La Val Grande fu importante anche negli eventi della Seconda Guerra Mondiale e non mancano anche testimonianze storiche. Nel Luglio del 1944 i nazisti trucidarono ben 300 persone, civili, pastori, alpigiani, partigiani.”