Allerta Meteo – Pericolosa allerta meteo di livello 2 emessa da Estofex (European Storm Forecast Experiment) per il Sud Italia, la Sicilia meridionale e il Mar Ionio, principalmente per piogge intense e forti raffiche di vento e, in misura minore, per grandine di grandi dimensioni e tornado. Livello di allerta 1 per nubifragi, invece, per il Mar Tirreno e le aree circostanti. Entrambe le allerte si intendono valide fino alle 8 (ora italiana) di domani, 5 ottobre.
Un’ampia area di alta pressione copre l’Europa centrale e il suo centro si muoverà da ovest ad est durante il periodo indicato. A sud, una goccia fredda colpisce il Mediterraneo centrale e meridionale. I livelli medi freddi dell’atmosfera sul mare caldo hanno portato condizioni di instabilità e i temporali sono ancora in corso. Più a nord, una forte corrente a getto si estende dalle Isole Britanniche settentrionali alla Scandinavia, curvando verso sud in direzione del Mar Nero a lato di una depressione che è centrata sulla Russia occidentale. Mentre la depressione si muove verso est, un massimo di vorticità curverà intorno ad essa, diffondendosi sulla Bielorussia e l’Ucraina centro-orientale, per poi irrompere nella Russia meridionale alla fine del periodo indicato.
Ai livelli più bassi, masse d’aria secca influiscono sulla Penisola Iberica e l’Europa settentrionale e orientale. Anche se si attende un aumento dei lapse rates in risposta al riscaldamento diurno, potranno evolvere indici CAPE solo marginali. Una migliore umidità e lapse rates stabili sono presenti dal Golfo di Biscaglia verso il Mar Baltico. L’abbondante umidità sul Mediterraneo si sovrappone ad un elevato mixed layer a est della goccia fredda.
Sud Italia, Sicilia e Mar Ionio
Un forte flusso si dirige verso l’Italia meridionale davanti alla goccia fredda che sarà quasi stazionaria durante il periodo indicato. Inserito nel flusso troviamo un massimo di vorticità che nel pomeriggio odierno viaggerà sul Mar Ionio. A livelli più bassi, una massa d’aria molto umida (mixing ratio intorno a 16 g/Kg) viene spostata verso ovest al di sotto di un elevato mixed layer. Gli indici CAPE potranno raggiungere i 3000 J/Kg, secondo quanto indicato dagli ultimi modelli. Le tempeste potranno verificarsi lungo una zona di convergenza a sud dell’Italia e della Sicilia, probabilmente nelle ore pomeridiane quando il massimo di vorticità passerà vicino e l’avvezione di aria calda sarà massimizzata.
Le tempeste che si formeranno potrebbero organizzarsi rapidamente. Un forte shear verticale del vento supporterà Sistemi convettivi a mesoscala (MCS), mentre un deep layer shear di circa 20 m/s consentirà anche la formazione di supercelle. La minaccia maggiore saranno forti raffiche di vento, piogge intense e alluvioni in presenza dei sistemi più grandi. Inoltre, qualsiasi supercella che si verrà a formare sarà in grado di produrre grandine di grandi dimensioni, considerati gli alti CAPE e il forte shear verticale. Possibili anche tornado, considerando i mutevoli profili dei bassi livelli. Le tempeste si muoveranno verso nord, mentre a sud potrebbe evolvere una zona di convergenza ben definita. Questo aumenterà il rischio di nubifragi sul Sud Italia durante le ore serali e nel corso della notte.
Mar Tirreno e aree circostanti
In prossimità del vortice, lo shear verticale del vento è relativamente debole. Tuttavia, i bassi profili CAPE e l’aria umida produrranno la minaccia di nubifragi, considerando la previsione di molte tempeste lungo le linee di convergenza.
Attenzione, quindi, al maltempo ancora in atto al Sud Italia. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: