Intense correnti sciroccali umide e perturbate, in risalita dal golfo ligure, interesseranno il Piemonte per le prossime 18-24 ore, “determinando situazioni di criticità legate alle condizioni pregresse del reticolo idrografico ed alle nuove precipitazioni attese, che risulteranno forti o molto forti sulle zone al confine con la Liguria e sulle aree dell’alto Piemonte, dal torinese Nordoccidentale al verbano. La quota neve durante l’evento è attesa in rialzo, mediamente sui 1700-1800 m“: lo rende noto Arpa Piemonte.
In considerazione di ciò è stata emessa l’allerta arancione “sulle zone settentrionali, nordoccidentali e meridionali della regione per innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua con possibili esondazioni e attivazione di fenomeni franosi. Allerta gialla sul resto del territorio con possibili allagamenti e isolate frane superficiali. Transito di piene significative anche in pianura, in particolare per il Sesia e il Po a valle di Torino. In aumento il livello del Lago Maggiore.
Dalla tarda mattinata di domani è atteso un esaurimento delle precipitazioni a partire dalle vallate del Cuneese ed un miglioramento più generalizzato nel corso del pomeriggio, con un esaurimento delle precipitazioni ovunque dal tardo pomeriggio.“