Arpa Piemonte, ozono: nel 2018 limite superato nel 74% delle stazioni

MeteoWeb

Da una prima valutazione dei livelli di Ozono misurati nel periodo 1 gennaio – 30 settembre del 2018, i cui dati sono stati sottoposti a due dei tre livelli di validazione previsti dalla procedure interne dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte, “si rilevano numerosi valori – calcolati come medie sulle 8 ore consecutive – superiori all’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in analogia a quanto è avvenuto nell’anno passato.

Il valore obiettivo annuale, pari a 120 µg/m3 calcolato come media massima delle 8 ore consecutive da non superare in più di 25 giorni per anno civile, è già stato superato nel 2018 nel 74% delle stazioni mentre nel 2017, alla stessa data, risultava superato nel 90% delle stazioni. Tale differenza è da attribuire alle diverse condizioni meteorologiche dei due anni in questione.

In particolare il valore obiettivo in questi primi 9 mesi del 2018 è stato superato in 7 degli 8 capoluoghi di provincia: ad Alessandria con 76 giorni, ad Asti con 56 giorni, a Verbania con 51, a Biella con 42, a Torino con 47, a Vercelli con 41 e a Novara con 40. Nel capoluogo che attualmente non ha superato, Cuneo, il valore dei giorni di superamento è pari a 24.

In generale si evidenzia che, su base annuale, tale valore obiettivo è superato generalmente in circa il 90% dei punti di misura della rete regionale.

I risultati definitivi, successivi al terzo livello di validazione ed una disamina approfondita degli stessi, saranno disponibili come ogni anno all’interno del Rapporto Stato Ambiente (RSA), che verrà elaborato dall’Agenzia nel 2019.

Con l’approssimarsi della stagione fredda diventano sempre meno significativi per la qualità dell’aria i fenomeni legati alla produzione di smog fotochimico e quindi di ozono. Pertanto dal 1 ottobre, fino alla prossima primavera, la produzione quotidiana del Bollettino Ozono, in ottemperanza a quanto indicato nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 27-614 del 31 luglio 2000.

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