Divampa e si estende, anche se il vento è calato, l’incendio che da ieri pomeriggio sta interessando l’Agordino, nel Bellunese: in considerazione del miglioramento della situazione meteo, è atteso l’intervento degli elicotteri dei Vigili del fuoco e dei Canadair della Protezione Civile a supporto delle opere di spegnimento.
Il Soccorso alpino ha operato tutta la notte per raggiungere due ragazzi di 29 e 34 anni di Agordo rimasti bloccati a causa delle fiamme in un punto del canale della Besausega dove è presente neve, a circa 1500 metri di quota: i giovani sono tratti in salvo da un elicottero, stanno bene anche se provati da una notte trascorsa in un canalone innevato.
Gli escursionisti, entrambi del vicino paese di Agordo, erano rimasti in contatto telefonico con i soccorritori che li hanno guidati in una zona rocciosa e riparata nei pressi di una grotta, lontano dalle fiamme. Gli era stato chiesto di spegnere i cellulari per non consumare le batterie.
Il grosso incendio boschivo si è sviluppato da ieri pomeriggio tra Taibon Agordino e Cencenighe: le fiamme potrebbero essere state causate dalla caduta di un albero sui fili dell’alta tensione. Il forte vento ha portato la nube di fumo fino a Belluno e non ha consentito l’uso dell’elicottero per le operazioni di spegnimento.
Impegnati 40 vigili del fuoco tra permanenti e volontari con 15 mezzi antincendi boschivi, provenienti anche dal comando di Treviso.