Tratti in salvo questa mattina dal Soccorso alpino i due escursionisti bellunesi rimasti bloccati a causa dell’incendio divampato nel Canale della Besausega (Belluno).
Per domare il rogo sono stati attivati mezzi aerei: in azione 4 canadair e 2 elicotteri.
“Ce la siamo vista decisamente brutta, abbiamo tenuto il peggio, il vallino ci ha salvato, era un inferno in terra, abbiamo trovato il sentiero per riportarci nel canalino. Piovevano alberi in fiamme, sassi, era un disastro“: lo ha raccontato ai Rainews24 Michel, uno dei due ragazzi rimasti bloccati. “Stavamo scendendo dal sentiero del Canale della Besausega quando abbiamo sentito un rombo e in un istante le fiamme erano a 50 metri di distanza,” spiegano i giovani.
Gli escursionisti, entrambi del vicino paese di Agordo, erano rimasti in contatto telefonico con i soccorritori che li hanno guidati in una zona rocciosa e riparata nei pressi di una grotta, lontano dalle fiamme. Gli era stato chiesto di spegnere i cellulari per non consumare le batterie.
Il grosso incendio boschivo si è sviluppato da ieri pomeriggio tra Taibon Agordino e Cencenighe: le fiamme potrebbero essere state causate dalla caduta di un albero sui fili dell’alta tensione. Il forte vento ha portato la nube di fumo fino a Belluno e non ha consentito l’uso dell’elicottero per le operazioni di spegnimento.