A Genova il festival del cambiamento, dal 25 ottobre al 4 novembre 2018

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La scienza, dal 25 ottobre al 4 novembre, sarà protagonista a Genova fra conferenze, laboratori, mostre, spettacoli ed eventi speciali dedicati a visitatori di ogni fascia d’età.
Al Festival della scienza – riporta Media INAF – si parlerà di big science, ma anche di come la scienza può e deve contribuire a cambiare e favorire i rapporti tra le diverse culture. Tra gli argomenti centrali di questa sedicesima edizione anche le nuove frontiere della medicina, i cambiamenti climatici e la sostenibilità globale. Uno spazio speciale sarà dedicato alla tecnologia, intesa come driver fondamentale per il cambiamento e il miglioramento della qualità di vita.

Nelle sale del Munizioniere di palazzo Ducale c’è anche la nuova mostra Inaf Da zero a ?. Equazioni, formule e incognite di una rappresentazione simbolica del cosmo: una raccolta di emozionanti scatti dell’universo conosciuto e la matematica che ne descrive la straordinaria bellezza. Dalla celebre equazione di Einstein E = mc² alla formula di Drake, da Pitagora a Heisenberg, dall’energia di un fotone alla lunghezza di Planck. La matematica, proprio come l’astrofisica, ha due volti: se da un lato costituisce un insieme di conoscenze a sé stanti, dall’altro è la sola lingua con la quale possiamo descrivere l’oceano di stelle in cui siamo immersi.

Al Teatro della Tosse il pomeriggio di giovedì 1 novembre la prima nazionale di Martina Tremenda nello spazio. E tu, hai mai visto l’Universo?, con Alessia Bedini. Il personaggio ideato dal nostro Stefano Sandrelli, e ispirato alla Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren o al Giovannino Perdigiorno di Gianni Rodari, trascinerà il pubblico dei più piccoli (e dei grandi che si rifiutano di crescere) in un avventuroso viaggio tra luce e raggi cosmici, onde gravitazionali, messaggi in codice e buchi neri, in compagnia di Lucilla, la bambina di luce, Amleto il topo spaziale Amleto e il computer di bordo dell’astronave EU-Genio.

La sera di giovedì 1, sempre al Teatro della Tosse, Paolo D’AvanzoImmacolata Donnarumma eFulvio Ricci intrecciano le loro voci in un racconto per musica e parole dal titolo Lights and Waves Rhapsody. La più straordinaria scoperta nel campo della fisica degli ultimi 100 anni: la prima rivelazione di onde gravitazionali emesse dalla fusione di stelle di neutroni, avvenuta in perfetta sinergia tra strumenti molto diversi. Una rivoluzione che ha cambiato l’immagine del nostro Universo. Con Musiche di Paolo DamianiMartux e Danilo Rea.

Per chi vuole mettere le mani in pasta, l’Istituto nazionale di astrofisica propone anche due laboratori didattici: Accendiamo le costellazioni e Viva la risoluzione! alla Biblioteca Internazionale per Ragazzi Edmondo De Amicis presso i Magazzini del Cotone. Se invece un fastidioso raffreddore vi costringe a letto e non riuscite ad andare al Festival, tenete d’occhio la piattaforma per la didattica e la divulgazione dell’Istituto nazionale di astrofisica edu.inaf.it. Con l’apertura della mostra Da zero a ?tutti i contenuti saranno disponibili anche sul web. Venerdì 2, di nuovo al Teatro della Tosse, c’è Dancing Universe, lo spettacolo di Cristina Campagna con le ricercatrici Angela Bongiorno, Marcella di Criscienzo e Silvia Piranomonte.

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