Sabato 13 e domenica 14 ottobre tornano le Giornate del Fondo Ambiente Italiano (FAI) d’Autunno. L’evento nasce con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano e vede la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
In 250 città italiane apriranno al pubblico 660 siti solitamente non visitabili, con 3.800 volontari pronti ad accompagnare i visitatori attraverso 150 itinerari tematici. Tra i luoghi coinvolti dalla iniziativa palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche, giardini, architetture industriali, botteghe artigiane, musei, fari ma anche interi borghi, quartieri, mulini, dighe, cisterne e acquedotti.
Tema di questo anno, i “luoghi d’acqua”. In accordo con la campagna #salvalacqua (https://www.fondoambiente.it/il-fai/il-fai-che-vigila/salva-l-acqua) e con il contributo INGV, DiSTeM-Dipartimento di Scienza della Terra e del Mare, STEBICEF-Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche, Dipartimento di Ingegneria Idraulica dell’Università degli Studi di Palermo e Associazione Geode, coinvolti in una serie di iniziative volte ad aumentare la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini sul valore di questo bene, prezioso e non inesauribile.
A Palermo il programma INGV prevede un percorso tematico dedicato all’acqua e alla geochimica delle acque, fondamentale per il monitoraggio e la sorveglianza delle aree vulcaniche attive.
Inseriti nell’ambito dell’itinerario tematico “L’acqua tra storia e scienza”, saranno tre i laboratori didattico-scientifici a cura dell’INGV organizzati a Palermo presso l’Ecomuseo urbano “Mare Memoria Viva” (via Messina Marine, 27).
Sabato 13 e domenica 14 ottobre dalle 10.00 alle 17.00, i visitatori potranno partecipare ai laboratori curati dai ricercatori INGV della sezione di Palermo: Dalla Geochimica alla Giochimica, piccoli esperimenti di chimica per i più piccoli; Geochimica delle acque in aree vulcaniche attive; Osservatori Sottomarini, campionamento subacqueo. Obiettivo delle iniziative sarà spiegare al pubblico il lavoro di ricerca dell’Istituto nelle aree vulcaniche attive, la geochimica delle acque e come queste possano fornire informazioni utili sul monitoraggio e sulla sorveglianza dei vulcani attivi italiani.
In programma, inoltre, sia sabato 13 che domenica 14 ottobre alle 11.00 presso l’Ecomuseo “Mare Memoria Viva” il seminario Alla scoperta del Mondo Sommerso: la nuova generazione degli osservatori sottomarini a cura dei ricercatori INGV.