Il presidente della terza Commissione consiliare del Consiglio regionale della Calabria, Michele Mirabello, ha depositato un ordine del giorno per chiedere “interventi urgenti a seguito degli eventi alluvionali avvenuti fra il 4 e 5 ottobre 2018 a causa della esondazione della diga e del fiume Angitola“. “L’esondazione della diga dell’Angitola e dell’omonimo fiume nei tratti di competenza dei comuni di Maierato e Francavilla Angitola, ha distrutto gli argini del fiume – rileva Mirabello – riempiendo il letto di detriti e depositi di varia natura ed invadendo i terreni coltivati delle aziende limitrofe alle aree di esondazione. A tutt’oggi i terreni sono colmi di acqua, fango e detriti e, in parte, risultano irraggiungibili per i legittimi proprietari; e inoltre nel tratto in cui il fiume Angitola confluisce con il torrente Gallina l’intasamento di detriti e’ tale da impedire il normale deflusso delle acque che, unitamente alla mancanza di argini, determina ancora continue esondazioni a danno dei terreni che hanno messo in ginocchio aziende agricole e piccoli coltivatori“. “Tutto cio’ premesso si chiede l’immediato impegno del presidente della Giunta regionale e dell’assessorato di competenza per un intervento di massima urgenza per ripristinare gli argini e per la pulizia del letto dell’Angitola, tenendo conto che con l’arrivo dell’ormai imminente stagione invernale e l’aumento dei fenomeni piovosi, la situazione aggraverebbe la gia’ difficile condizione attuale, alterando ulteriormente il normale decorso delle acque e provocando un’ulteriore ed ingovernabile situazione di dissesto idrogeologico“.