Calabria flagellata dal maltempo, con due morti e un bimbo disperso, a poche settimane dal disastro del Pollino.
Il 20 agosto scorso un violento nubifragio ha causato la piena del torrente Raganello a Civita di Castrovillari, in provincia di Cosenza. La piena ha travolto decine di escursionisti nelle gole del Raganello: dieci persone sono morte quel giorno, tra questi Antonio de Rasis, una guida esperta che era stato anche tra i soccorritori di Rigopiano; Gianfranco Fumarola, agente di polizia penitenziaria 43enne di Cisternino (Brindisi), che riuscì a mettere in salvo i suoi figli di 11 e 12 anni prima di essere travolto dal fango; Maria Immacolata Marrazzo, avvocato di Torre del Greco, in gita con il marito e i due figli, che sono riusciti a salvarsi.
La violenza dell’acqua ha trasportato le vittime anche a km di distanza dal luogo dove erano state travolte.
Sulla tragedia la Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta.