“La situazione è di disastro e di devastazione totale, la tempesta perfetta c’è stata“. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, durante un punto stampa da Belluno sul Maltempo in provincia, dopo i sopralluoghi compiuti stamattina in elicottero sull’Agordino e sul Feltrino. “L’immagine più toccante – ha aggiunto – è sicuramente la devastazione dell’Agordino. Alcuni sono totalmente isolati, manca l’acquedotto. Le strutture soprattutto turistiche sono invase dal fango. La contabilità è tragica: oltre il tema dei danni diretti, case scoperchiate, c’è il tema ambientale. Noi abbiamo raccolto immagini di boschi che non esistono più. C’è un danno economico pauroso e i cittadini che torneranno in quei territori lo troveranno diverso da come l’hanno lasciato in estate“. “Il primo – ha sottolineato – è un appello ai cittadini: non lasciamo solo l’Agordino. E’ una chiamata di popolo, perché queste terre non restino deserte. Fate qui le settimane bianche, gli impianti di risalita sembrano a posto”, ha aggiunto. “Dall’altro lato – ha detto ancora – un appello forte alle banche: sospendano per gli alluvionati il pagamento delle rate del mutuo per la casa e per l’azienda. Auspicano che escano subito con pacchetti ad hoc per dare una mano a ripartire. Le banche oggi devono essere al nostro fianco: oggi il territorio ha bisogno. C’è bisogno di un atto di clemenza per i cittadini disastrati”.
Allerta Meteo Veneto, Zaia: “previsioni rassicuranti, domani ci aspettiamo 70mm contro i 700mm caduti lunedì”
Per domani “fortunatamente abbiamo delle previsioni che sono abbastanza rassicuranti, perché si parla di 70 millimetri. In questa fase li dovremmo riuscire a sopportare, ma resta il problema che il terreno è pieno d’acqua e non riesce ad assorbire. Ricordo che noi lunedì sera abbiamo avuto precipitazioni da 700 millimetri”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine di un punto stampa sul Maltempo. “Il Piave è sempre una preoccupazione. Il mio assessore Bottacin ha gestito bene questa crisi, le opere dell’alluvione hanno tenuto. Però è pur vero che il Piave è sempre lì. Ha avuto una piena storica nel ’66, faremo in modo che la prossima piena storica sia in là nel tempo e che non faccia danni”, ha aggiunto.