E’ stato spento l’incendio al terminal auto del porto di Savona, dove l’acqua proveniente dalla grande mareggiata ha causato un corto circuito che ha fatto esplodere le batterie delle vetture presenti nel piazzale: diverse centinaia le auto andate distrutte, ma il bilancio avrebbe potuto essere ancora peggiore (nell’area erano presenti oltre mille veicoli, e a lungo si e’ temuto che le fiamme potessero estendersi in altre aree del porto).
In generale tutta la costa savonese ha pagato il prezzo di una mareggiata di una violenza mai vista negli ultimi decenni: quasi tutti gli stabilimenti balneari da Varazze ad Andora sono in ginocchio: “I gestori continuano a telefonarmi piangendo” ha raccontato Enrico Schiappapietra del sindacato Balneari mentre i lungomare sono invasi dalla sabbia. Varazze, Celle Ligure, Albissola Marina, Spotorno, Finale Ligure e Alassio le localita’ piu’ colpite. Il porticciolo di Celle Ligure praticamente non esiste piu’: decine i motoscafi affondati. Centinaia gli stabilimenti balneari in tutta la provincia distrutti dalle onde. Aurelia ancora chiusa sia a Albissola Marina, dove il mare ha allagato la statale e invaso i sottopassi che a Finale Ligure.