Il maltempo che sta colpendo la Sardegna si intensifica ulteriormente nelle ultime ore: a Capoterra, nel cagliaritano, è in atto una vera e propria alluvione. La città è completamente isolata per la chiusura della strada statale 195 “Sulcitana”. A Poggio dei Pini, frazione di Capoterra, il pluviometro ha raggiunto i 242mm di pioggia da ieri sera (a Capoterra in media cadono 500mm di pioggia l’anno! Nelle ultime 18 ore è caduta la metà della pioggia che di solito cade in un anno). L’esondazione del rio Santa Lucia ha completamente allagato la cittadina costringendo il sindaco a chiudere le scuole e l’Anas diverse strade. Numerose squadre dei vigili del fuoco stanno intervenendo in aiuto delle persone rimaste bloccate in casa, alcune disabili. Si segnalano anche cittadini sui tetti delle case. Situazione critica anche nel Sarrabus-Gerrei: stanno arrivando pompieri da altre province.
Problemi in tutto l’hinterland di Cagliari: il sindaco di Sestu ha deciso la chiusura delle scuole per la giornata di domani. Chiuso anche il cimitero e il centro anziani. A Cagliari sono state sospese fino alle 6 del mattino di venerdi’ 12 tutte le attivita’ dell’Universita’: lezioni, esami, laboratori, lauree, segreterie e biblioteche. Diluvia anche a Villaputzu (102mm di pioggia giornalieri).
Un’altra situazione molto difficile si registra tra San Vito e Muravera, nel Sarrabus, con la Statale 125 e la 125 var parzialmente bloccate a causa dei detriti. Dopo il soccorso da parte dei vigili del fuoco di una coppia a San Vito, attualmente sono in corso altri interventi. Alcune persone sono rimaste bloccate in strada o in casa a causa di allagamenti. I sindaci di Muravera e Castiadas hanno emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole analoga a quella di Capoterra. Al lavoro a San Vito, invece, Protezione civile, carabinieri e volontari. Proprio i militari hanno raggiunto alcune abitazioni rimaste isolate e hanno condotto gli occupanti in zone piu’ sicure.
Allarme rosso, Cagliari è blindata. Il governatore Pigliaru nella sala operativa della protezione civile
Il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru si è recato questa mattina nella sala operativa della Protezione civile, con cui era già in contatto da Bruxelles, dalle prime ore della mattina, l’assessora con delega alla Protezione civile Donatella Spano. Massima l’attenzione sui fenomeni meteorologici che stanno riguardando la Sardegna e che prevedono oggi, ma anche domani, condizioni meteorologiche avverse che, con precipitazioni a carattere temporalesco di forte intensità, interessano in particolare il sud Sardegna, l’area metropolitana di Cagliari e la parte orientale dell’isola. Per domani sono previste precipitazioni sparse anche a carattere temporalesco sulla Sardegna meridionale e orientale anche di forte intensità e con cumulati che possono rilevarsi molto elevati. Innalzato a codice rosso, dalle 12 di quest’oggi fino a tutta la giornata di domani, il livello di criticità idrogeologica e idraulica nelle zone Campidano, Iglesiente, Flumendosa-Flumineddu. Codice arancione, invece, in Gallura. “Monitoriamo costantemente la situazione e siamo in contatto diretto con tutti i sindaci – spiega la direttrice generale della Protezione civile, Sandra Tobia – In questo momento registriamo le maggiori criticità nelle zone di Capoterra e Ogliastra. Ci raccomandiamo con i cittadini perché si attengano alle normali regole di precauzione, evitando di mettersi per strada nelle zone maggiormente esposte al maltempo e tengano d’occhio gli avvisi che emettiamo ogni 3 ore. Nel pomeriggio saremo in video conferenza con il dipartimento Nazionale assieme a Liguria, Toscana e Piemonte per condividere l’andamento della situazione“, conclude Tobia.
L’allerta meteo rossa in vigore fino alla mezzanotte di giovedi’ 11 ottobre ha portato il Comune di Cagliari a chiudere le scuole e gli uffici, compresi musei, biblioteche, cimiteri e impianti sportivi. Il provvedimento scatta nel pomeriggio e restera’ in vigore per tutta la giornata di domani. Analoga decisione e’ attesa nelle prossime ore in tutti i comuni della citta’ metropolitana ( Quartu Sant’Elena, Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartucciu, Selargius, Sestu, Decimomannu, Maracalagonis, Pula Sarroch, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro e Uta). Al momento risulta chiusa al traffico la statale 195 in direzione Pula; prudenza viene raccomandata anche per la viabilita’ sul versante orientale, in particolare sulla 125.