Il Capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, ha raggiunto oggi Cagliari: in riferimento all’ondata di maltempo che ha colpito il sud Sardegna ha dichiarato che “la macchina dei soccorsi ha funzionato molto bene, la strada statale 195 e’ stata chiusa per tempo e questo ci ha permesso di limitare di molto il numero delle vittime possibili. Purtroppo non avremmo voluto registrare la vittima e il disperso, ma questo fa parte dell’ordine delle cose“.
Borrelli ha partecipato a un vertice con il governatore Francesco Pigliaru, con l’assessore all’Ambiente Donatella Spano e la responsabile regionale della Protezione civile, Sandra Tobia.
“Ora si tratta di ritornare alla normalita’, ripulire le case che sono state allagate, ripristinare la viabilita’. Io mi auguro che si possano anche porre in essere tutta una serie di azioni di manutenzione del territorio volte a prevenire in futuro simili eventi“, ha proseguito Borrelli. “La Protezione civile si occupa di un ciclo che parte dalla previsione dell’evento e gli eventi in questo caso erano previsti, c’era un’allerta rossa. La gestione dell’emergenza e’ la fase ultima per soccorrere i cittadini che si trovano in difficolta’. Noi puntiamo molto sulla prevenzione“. “C’e’ bisogno di una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini e tener conto delle indicazioni che arrivano dalle autorita’ di Protezione civile, ascoltare i consigli“.
“Invito i sindaci a rivedere i piani comunali di protezione civile e ad aggiornarli, perche’ queste sono le condizioni per fare attivita’ di prevenzione e per gestire efficacemente l’emergenza“. “I sindaci sono autorita’ locali di protezione civile, poi intervengono gli enti sovraordinati, Regione e dipartimento nazionale, noi confidiamo tanto nell’attivita’ dei sindaci. Oggi siamo qui per portare la testimonianza e il cordoglio ai familiari delle vittime, la vicinanza alle istituzioni e i ringraziamenti a quanti hanno lavorato per ridurre effetti di questo evento naturale estremo“.