La furia del vento di scirocco ha scatenato l’inferno nella notte a Manduria (Taranto): i residenti parlano di “tromba d’aria”, ma non esistono immagini che possano certificarla. In ogni caso, i danni sono gravissimi: è crollata addirittura la parte superiore della facciata della storica chiesa di San Michele Arcangelo. Sradicati anche una ventina di alberi di pino della Piazza Giovanni XXIII e sulla via per Oria. Ingenti danni alle abitazioni e attività commerciali con crolli di muri di recinzione, cartelloni pubblicitari, coperture. Sono crollati anche pezzi di balcone e cornicioni in diverse vie, massi caduti sulle auto, infrante vetrine, sradicate pensiline. Non si registrano feriti, secondo quanto riferisce la sala operativa della Protezione civile regionale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le associazione di volontari. La Commissione straordinaria che regge il Comune ha disposto per la giornata di oggi la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, con riserva di valutare in relazione all’evolversi della situazione meteorologica, l’opportunità di prorogare la sospensione. Il vento e gli allagamenti per le piogge intense hanno interessato anche molte altre zone del brindisino, ad esempio la vicina Oria, e del tarantino. Secondo il bollettino meteorologico diffuso ieri il vento forte e le piogge interesseranno la Puglia fino a questo pomeriggio, in particolare l’arco jonico.