Sanità: nasce l’Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”

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La politica in campo per la lotta contro il cancro. Si è ricostituito l’Intergruppo parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, che nasce dall’accordo fra le 21 associazioni di pazienti oncologici del progetto ‘La salute un bene da difendere, un diritto da promuovere’ e le forze politiche candidate alle elezioni legislative del 4 marzo scorso.
All’incontro, a Roma, erano presenti, tra gli altri, Annamaria Mancuso, presidente di Salute Donna onlus (e coordinatrice del progetto), Massimo Garavaglia, sottosegretario di Stato per l’Economia e le Finanze e i promotori dell’Intergruppo, la deputata Andreina Comaroli e il senatore Massimiliano Romeo. L’iniziativa, che è già stata portata all’attenzione di diverse Regioni, porterà i parlamentari iscritti al Gruppo – che rappresentano tutte le forze politiche presenti tra Montecitorio e Palazzo Madama – a indirizzare il Governo nell’adozione di misure e soluzioni normative e regolamentari in grado di migliorare in modo sensibile l’assistenza dei pazienti oncologici e oncoematologici sul territorio italiano, attraverso un confronto periodico con le Regioni e tutti i relativi protagonisti del settore sanitario, dai medici ai pazienti, operatori sanitari, istituzioni, caregiver. L’accordo di legislatura sarà presto recepito in una mozione. Questo atto di indirizzo politico, una volta approvato, impegnerà il Governo sui punti elencati nell’Accordo – stilato secondo 15 punti lo scorso 7 febbraio, che saranno recepiti attraverso una mozione parlamentare -rispecchiando le intenzioni di tutti i soggetti che partecipano al progetto. In Italia circa il 5% della popolazione, tre milioni e 300mila persone, convivono con un tumore e sono 373mila i nuovi casi stimati nel 2018, con notevoli disparità di trattamento in oncologia – nonostante il valore del sistema sanitario italiano, uno dei migliori al mondo per assistenza e attenzione verso i pazienti -, tra ostacoli e diverse gestioni in ambito regionale che incidono sul percorso terapeutico dell’ammalato. “La solidarietà – ha spiegato Annamaria Mancuso, durante la presentazione dell’Integruppo parlamentare – non è mai mancata, ma intravedo ora la possibilità di avere con le Istituzioni un dialogo più maturo e fattivo che sappia scardinare certe politiche che ancora oggi, soprattutto in alcune Regioni, rendono arduo il cammino delle persone colpite da tumore”.

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