L’Unicef e un team di operatori sociali del ministero degli Affari sociali hanno dato inizio al processo di identificazione dei minorenni separati e non accompagnati in Indonesia, a seguito del terremoto e tsunami: le prime notizie indicano un alto numero di bambini separati.
Nelle aree colpite sono stati allestiti dodici punti per l’identificazione dei bambini separati dalle loro famiglie o non accompagnati. Queste postazioni sono utilizzate come spazi sicuri per i bambini per giocare e superare i traumi.
“Da quando il terremoto e lo tsunami hanno colpito il Sulawesi, l’Unicef sta mobilitando risorse per supportare la risposta all’emergenza del Governo”, ha spiegato Amanda Bissex, responsabile Unicef per la protezione dei bambini in Indonesia. “Nei prossimi giorni, costruiremo spazi a misura di bambino, classi temporanee e distribuiremo kit ricreativi per aiutare i bambini a superare l’impatto del disastro“.