“Mi chiamo Nicola Vicini sono Guida Ambientale Escursionistica dal 2001. Ho svolto la mia attività a tempo pieno accompagnando in vari territori soprattutto scuole e famiglie. Il 9 Gennaio del 2010 mi sono sentito male ed ho avuto la sindrome di Gamba 3. Sono andato in coma, completamente paralizzato. Ben 50 giorni di coma. C’è l’ho messa tutta. Ho sognato nei 50 giorni di tornare in montagna, uscire dalla mia paralisi, di ritornare a camminare e fare cose belle in natura oltre che ritrovare mia figlia ed i miei familiari. Ho battagliato per 7 mesi e mezzo , sono uscito con il deambulatore. Ho iniziato una seconda vita nella quale non posso più fare la guida come prima. Aigae non mi ha mai abbandonato. Mi sono dedicato alla fotografia ed alle mie passeggiate a passo lento. Questo è il mio cammino che mi ha riportato a vedere la montagna. La forza? Il sentirmi parte, essere un frammento di montagna ed avere la voglia di ritornare a respirare ossigeno, aria pulita, camminare di nuovo anche se non come prima, però non ho ceduto”: è la storia di Nicola Vicini che da allora porta, in varie conferenze per l’Italia, la sua testimonianza di vita, i valori dell’amore e dell’esistenza. La vita è un grande dono, la Terra è un grande dono ed ogni giorno ci ospita con pazienza ed amore. Nicola abita sul Lago di Como. Nella storia di Nicola c’è tutto. Il suo è un manifesto di amore per la vita e per gli altri, per gli ammalati, per chi magari la vita non la considera sempre un dono nei momenti di sconforto. E’ una storia che con il tema dell’Etica dibattuto al XXVI Meeting Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Aigae è strettamente legata. E’ un messaggio di coraggio per tutti ed a tutti.
“Perché la vita è un dono – ha affermato Filippo Camerlenghi, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE – l’ambiente in cui viviamo è un dono dall’azzurro del cielo ai colori stagionali delle montagne, delle colline, delle vallate, dai profumi dei borghi ai volti della gente. Ogni borgo ha una storia, ogni collina ha una storia, ogni montagna ha una storia, ogni volto è persona ed ogni persona rappresenta e può raccontarci una storia. E noi Guide Ambientali Escursionistiche raccontiamo unendo tradizione, natura, cultura e storia in un incrocio di emozioni legate al nostro patrimonio italiano ambientale, sociale e culturale. Noi ci siamo e ci siamo ogni giorno, sentinelle del territorio”.
Oggi giornata dedicata alle escursioni lungo gli splendidi territori della Val Grande. Vogogna, Villadossola, Malesco, tre borghi per qualche ora capitali del Turismo Ambientale. Poi le visite alle Fortificazioni della Linea Cadorna.
I 25 anni della Val Grande
“Abbiamo ottenuto anche quest’anno il riconoscimento della Carta Europea per il Turismo Sostenibile – ha affermato Massimo Bocci – si tratta di uno strumento molto importante che unisce le Comunità tutte con le azioni che nascono da soggetti diversi: operatori economici, operatori del Terzo Settore, Cooperative, semplici Associazioni delle nostre comunità in una sorta di rete che serve per promuovere lo sviluppo locale. Il Parco Nazionale della Val Grande festeggia oggi i suoi 25 anni dalla sua nascita. E’ una ricorrenza che vogliamo festeggiare assieme alle donne e agli uomini che in questi anni hanno contribuito a rendere la Val Grande quello che è oggi, ma è anche una giornata in cui vogliamo lanciare un messaggio: i Parchi possono rappresentare in questo nostro tempo i soggetti che creano un nuovo modello di sviluppo. I Parchi possono rappresentare una terza via che unisce sviluppo locale, sostenibile a quelle che sono le caratteristiche principali dei parchi che sono la conservazione e la tutela naturale delle aree”.