Era il 24 novembre 1859, quando venne pubblicata “L’origine delle specie” di Charles Darwin, che esaurì l’intera tiratura iniziale di 1250 copie. Fu un grande successo, ma creò anche scandalo, segnando una tappa fondamentale nel cammino verso la scienza moderna. Tutto iniziò il 15 settembre 1835 quando Darwin approdò alle isole Galapagos. Il grande naturalista, studiando la vita su 4 delle 17 isole dell’arcipelago, teorizzò la sua celebre teoria sull’evoluzione delle specie. Darwin, giunto in questo arcipelago composto da 17 isole maggiori nonché decine di isolotti a 1100 chilometri dalla costa dell’Ecuador a bordo del brigantino Beagle, aveva appena 26 anni e si trattenne in quei luoghi paradisiaci più di un mese. Dopo aver classificato pellicani, aironi, falchi e fringuelli, Charles si persuase che gli esseri viventi non erano stati creati da Dio, ma che la vita sulla Terra era frutto di una lenta evoluzione.