Alex avrà il midollo da uno dei genitori

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Arriverà questa settimana a Roma il piccolo Alessandro Maria Montresor, il bimbo di 19 mesi affetto da una rara e gravissima malattia, la linfoistiocitosi emofagocitica, che aveva fatto partire una catena di solidarietà fra gli italiani nelle scorse settimane: in migliaia si sono sottoposti a screening per verificare la compatibilità per una donazione di midollo osseo. Tramite registro internazionale è stato anche trovato un donatore compatibile, non italiano, ma che si è reso disponibile solo dopo la metà di gennaio.
Tempi purtroppo incompatibili con la malattia di Alex, che sarà dunque ora trasferito all’ospedale Bambino Gesù di Roma, da Londra, dove risiede con la famiglia e dove è in cura presso il Great Ormond Steet Hospital, “per sottoporlo alle cure dell’equipe italiana“, hanno annunciato ieri i genitori su Facebook.
Si tratta, in particolare, di un tentativo di trapianto di midollo osseo da uno dei due genitori. Il trasferimento all’ospedale pediatrico capitolino, all’avanguardia per questo genere di cure con cellule staminali, è previsto per questa stessa settimana e il piccolo sarà seguito dell’equipe di Franco Locatelli. I genitori di Alessandro esortano comunque a continuare a iscriversi al registro italiano del midollo osseo “per regalare con un piccolo gesto d’amore una speranza di vita ai tanti Alessandro Maria che aspettano e lottano nell’attesa“.

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