Astronomia: a Catania la mostra “Gli Astri di Horn”

MeteoWeb

Quest’anno l’Istituto Nazionale di Astrofisica intende celebrare la figura del grande astronomo triestino di origine ebraica Guido Horn d’Arturo (Trieste 1879 – Bologna 1967) con una mostra in suo onore dal titolo “Gli ASTRI di Horn”. La mostra sarà visitabile dal 9 al 15 novembre presso il Monastero dei Benedettini di Catania, in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna e le Università di Bologna e Catania.

ASTRI e la dedica a Serra La Nave – Il 10 novembre alle ore 10 è prevista la cerimonia di dedica a Guido Horn d’Arturo del telescopio ASTRI a Serra La Nave. INAF, su proposta della SAIt, ha deciso di dedicare il telescopio per raggi gamma ASTRI sul sito INAF di Serra La Nave (Etna) che utilizza l’idea originale di Horn d’Arturo di comporre, attivamente più superfici riflettenti esagonali per formare una superficie di grandi dimensioni. ASTRI è un prototipo realizzato in vista del Cherenkov Telescope Array (https://www.cta-observatory.org), il grande Osservatorio per raggi gamma da terra formato da 100 telescopi in corso di implementazione in Cile.

Chi è Guido Horn D’Arturo – Direttore dell’Osservatorio di Bologna prima e dopo la seconda guerra mondiale (con un periodo di interruzione di sette anni, avendo subito la discriminazione per le vergognose leggi razziali al tempo del fascismo), d’Arturo era stato in anni giovanili ricercatore presso l’Osservatorio di Catania. Tra le diverse importanti attività scientifiche di Horn d’Arturo, sicuramente merita di essere ricordata la geniale invenzione del “telescopio a tasselli”. Dando seguito a questa intuizione, Horn nel 1952 costruì presso la specola bolognese il primo telescopio a tasselli di grandi dimensioni (1.8 m di diametro, formato da 61 tasselli esagonali) che gli permise di effettuare la survey del cielo sopra Bologna a grande sensibilità. Uno strumento che può a ragione essere considerato il progenitore dei moderni grandi telescopi, come l’Extremely Large Telescope dell’Eso o il James Webb Space Telescope della Nasa.

Condividi