Imperfezioni del volto: per l’88% generano imbarazzo, stress e problemi sul lavoro. Ecco i rimedi più efficaci

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Come fa quell’attrice ad essere sempre così perfetta? Quale sarà il suo segreto”? Chissà quante volte ci siamo fatti queste domande, magari proprio mentre guardavamo l’ultimo divo di Hollywood al cinema, in televisione, o semplicemente in una fotografia. Un volto luminoso, levigato, ed una pelle invidiabile, sempre liscia e perfetta. È così che siamo abituati a vedere le celebrità. E spesso, proprio per imitarle, ed avere un viso sempre in ordine, le proviamo di tutte: dal trucco, alle creme anti-age, dalle maschere purificanti, ai rimedi più drastici per nascondere vere e proprie imperfezioni. D’altronde è un fatto ormai appurato: chi presenta inestetismi più o meno significativi al volto, o in altre parti “sensibili” del corpo, nell’88% dei casi sviluppa anche forti disturbi emotivi, che hanno ripercussioni sia sul lavoro (78% dei casi) sia nel privato (77%). Perché, in fondo, diciamocelo: chi di noi vorrebbe avere un volto paonazzo come quello di Bill Clinton, che per anni ha combattuto con la rosacea, o le cicatrici di Darth Vader, tanto per fare un esempio? Ovviamente nessuno. Ma allora cosa si può fare, se la pelle del nostro volto non è più bella come vorremmo?

LE SOLUZIONI VENGONO DAL LASER – Che si parli di un evento traumatico, patologico o di un semplice inestetismo, per fortuna oggi esiste un’unica soluzione in grado di mettere KO le più comuni imperfezioni del volto, come cicatrici, rughe, peli superflui, capillari arrossati. “Contro questi inestetismi lo strumento più completo è sicuramente il laser, nello specifico la combinazione del dye laser con il laser CO2– spiega la dott.ssa Cristina Cuciti, dermatologo e dermochirurgo di Arezzo. – Personalmente utilizzo Synchro VasQ con Smartxide Punto ed i miglioramenti, confermati da tutti i miei pazienti, sono notevoli. Se parliamo sempre del dye laser e del laser CO2 applicati separatamente, li utilizzo rispettivamente anche per il trattamento della rosacea (e di tutte le malformazioni vascolari congenite quali, ad esempio, Port Wine Stain ed emangiomi, anche in età pediatrica) e del ringiovanimento del volto, quindi rughe o trattamento delle cicatrici da acne, anche qui con risultati importanti”. Anche i peli superflui possono essere trattati in modo selettivo e sicuro. L’irsutismo del volto, che crea imbarazzo e disagio anche a livello psicologico, può essere eliminato progressivamente con il laser. “Tra i più efficaci c’è il Duetto MT – continua la Dr.ssa Cuciti – ottimo per la sua capacità, sia con il laser ad Alessandrite che Nd:YAG di trattare efficacemente diversi tipi di peli e di pelle durante tutto l’anno.”

RITROVARE LA PROPRIA BELLEZZA – Avere una pelle bella e luminosa non è un’utopia. Serve una cura quotidiana, buone abitudini e, se questo non dovesse bastare, allora la tecnologia ci offre un valido aiuto. Il laser rappresenta una soluzione ideale per migliorare o cancellare le imperfezioni. “Il laser è in grado di restituire al paziente un aspetto naturale, proprio perché favorisce i regolari processi di rigenerazione cutanea della zona trattata”, prosegue la dott.ssa Cuciti.

UN SISTEMA PER OGNI ESIGENZA – Se quindi il laser è un sistema efficace, adatto per i trattamenti più vari, negli ultimi anni sono nate vere e proprie mode, attorno al suo utilizzo. Tra le più recenti c’è sicuramente quella della BEARD DESIGN, la barba scolpita e definita, richiesta dal 65% delle donne ai propri uomini. Il laser, inoltre, viene richiesto anche nel trattamento della rosacea e delle altre patologie vascolari, oppure delle cicatrici causate da un trauma o da un’operazione. Alcune di queste possono trasformarsi in cheloidi, ovvero ispessimenti abnormi di tessuto cicatriziale, che oltre ad essere visivamente invasivi, ricordano costantemente l’evento traumatico che li ha provocati, rischiando di portarsi dietro anche problematiche psicologiche. “Anche per queste lesioni le ultime novità nel campo della chirurgia estetica indicano il laser come soluzione ottimale e ben tollerabile per il paziente – conclude la dott.ssa Cuciti – Serve comunque pazienza, perché i risultati non sono immediati. Alcuni trattamenti richiedono più tempo rispetto ad altri, ed anche tra quelli più lunghi le tempistiche variano da paziente a paziente. Sembra scontato, ma lo è meno di quanto si pensi. I pazienti oggi tendono a volere un risultato in tempi brevissimi e a volte sono anche mal consigliati. Per questo è sempre utile non solo informare, ma anche far vedere quale sarà il risultato finale, attraverso immagini di casi clinici e spiegando “step by step” le varie fasi del trattamento. Se si ha pazienza, i risultati arrivano! E certe volte possono sorprenderci. Non sono rari infatti i casi di pazienti con importanti inestetismi al volto, che hanno difficoltà anche solo ad uscire di casa, ma che grazie alla terapia laser ritrovano non soltanto un aspetto naturalmente bello e privo di imperfezioni, ma anche la loro autostima”.

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