Sale a 631 il numero dei dispersi del Camp Fire, l’incendio più mortale dell’ultimo secolo divampato una settimana fa nel nord della California. Kory Honea, sceriffo della contea di Butte, ha dichiarato che sulla lista potrebbero esserci persone che sono riuscite a sfuggire alle fiamme e a mettersi in salvo, senza sapere di essere annoverati tra i dispersi. Per questo motivo, la lista dei dispersi è pubblica, in modo che le persone possano verificare se vi sono incluse e far sapere alle autorità di essersi salvate. Il numero è salito drasticamente dai 130 dispersi di ieri dopo che le autorità hanno controllato tutte le chiamate d’emergenza ricevute nei giorni scorsi.
Il Camp Fire ha ucciso 63 persone, distrutto 9.700 case e provocato l’evacuazione di 52.000 persone nella città di Paradise quasi completamente rasa al suolo, dove continua la ricerca di resti umani, e nelle città vicine. Le condizioni più favorevoli stanno permettendo ai soccorritori di migliorare il contenimento delle fiamme che hanno incenerito 570km² di terra dall’8 novembre ad oggi. L’incendio è ora contenuto al 40%. La maggior parte dei dispersi del Camp Fire sono residenti anziani di Magalia, una città di circa 11.000 persone a nord di Paradise.
Ryan Zinke, Segretario degli Interni degli USA, ha dichiarato che la vasta area della California del sud incenerita dal Woolsey Fire è esposta ad un alto rischio di frane. Le autorità federali stanno collaborando con quelle statali e locali per ridurre il pericolo. Le autorità presteranno particolare attenzione anche ai siti tossici per assicurarsi che i materiali pericolosi non raggiungano i bacini idrici. Il Woolsey Fire, che ha provocato l’evacuazione di oltre 200.000 persone e di tutta Malibù, ha incendiato 396km² di terra e distrutto 500 strutture ed è contenuto al 57%. In alcune aree gli ordini di evacuazione restano in vigore, ma molte altre zone sono state ripopolate. L’incendio ha prodotto almeno 3 vittime. I forti venti che alimentavano le fiamme si stanno affievolendo, ma le condizioni di estrema siccità persistono.
I vigili del fuoco stanno combattendo anche un nuovo incendio nel sud della California. Il rogo è divampato nei pressi di Santa Paula, nella contea di Ventura, e si trova a nord-ovest dell’enorme area incendiata dal Woolsey Fire. Il nuovo incendio copre tra i 30 e i 40 ettari.
La maggior parte delle scuole di San Francisco, Sacramento, Oakland e Folsom è rimasta chiusa a causa del fumo del Camp Fire che si diffonde nella Bay Area. L’area sta avendo la peggior qualità dell’aria da quando l’incendio è divampato circa 290km a nord di San Francisco. Un’agenzia della Protezione Ambientale dichiara che la qualità dell’aria a Sacramento è “pericolosa” mentre a San Francisco è “molto insalubre”. Molte persone in giro per le città indossano maschere sul viso. Il servizio della popolare funivia di San Francisco è stato sospeso a causa dell’aria irrespirabile e verrà sostituito da servizi bus. Anche diverse università della California del nord sono rimaste chiuse.
Intanto arrivano nuove notizie sul fronte della Pacific Gas & Electric Co., la compagnia citata in giudizio come responsabile del Camp Fire che ha riportato un blackout intorno al momento e al luogo in cui è divampato l’incendio. È emerso che, un mese prima dello scoppio del rogo, la compagnia avesse chiesto la concessione di aumentare le sue bollette mensili per rafforzare il suo sistema contro gli incendi e creare un notevole aumento di profitto per i suoi azionisti. La compagnia sostiene di affrontare un rischio incendi maggiore rispetto ad altre concorrenti e che avrebbe problemi ad attrarre nuovi investitori senza un aumento del profitto. Intanto il titolo della compagnia è calato del 60% da quando si è diffusa la notizia del suo possibile coinvolgimento nell’incendio, distruggendo 15 miliardi di dollari del suo valore di mercato. Un’altra azienda, Edison International, è calata del 30% nello stesso periodo a causa degli incendi che bruciano nel sud dello stato.
Intanto, la Hollywood Foreign Press Association, che organizza i Golden Globe Awards, sta donando 300.000 dollari per aiutare le vittime degli incendi californiani.