Continua l’impegno degli assetti specialistici dell’Esercito impegnati a fronteggiare l’emergenza maltempo nel nordest. L’impiego dei militari, fornito a supporto delle istituzioni locali in coordinamento con la Protezione civile, sta contribuendo a soccorrere e lenire i disagi delle persone colpite dalle eccezionali piogge e dal forte vento. In particolare in Cadore sono intervenuti i militari del 2° reggimento genio guastatori di Trento, il reggimento genio ferroviari di Bologna e il 3° reggimento genio di Udine con i loro assetti specialistici per concorrere al ripristino della viabilità, per interventi in emergenza e per i livelli dei fiumi a rischio esondazione. Coordinati dal Comando Forze Operative Nord, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, i militari stanno liberando le strade di maggior scorrimento dai detriti lasciati dal nubifragio nella provincia di Belluno nelle località di Auronzo di Cadore, Falcade, Rocca Pietore, Gosaldo; nell’area di Feltre hanno messo a disposizione una piattaforma elevabile indispensabile per le potature e gli interventi sui fabbricati. I loro assetti di trasporto stanno portando in Veneto materiali per costruire delle opere di contenimento. Sempre nel bellunese presso l’aerocampo di Belluno un elicottero da trasporto pesante CH47 dell’Aviazione dell’Esercito insieme a una autogrù del reggimento Lagunari e in coordinazione con l’Enel hanno da poco ultimato il trasferimento di generatori elettrici nelle aree prive di energia elettrica. L’impegno dell’Esercito in questi giorni è dunque massimo e si concretizza anche sul rimanente territorio nazionale attraverso l’allertamento di tutti i 12 reggimenti genio distribuiti sulla penisola che esprimono capacità non solamente operative ma anche di protezione civile essendo dotati di mezzi speciali quali escavatori cingolati, terne ruotate, autogru, motopompe, torri di illuminazione, gruppi elettrogeni, veicoli tattici che risultano utili nel ripristino della viabilità e negli interventi post alluvionali.