E’ stato già aperto il percorso pedonale che permettera’ il transito a circa 300 persone residenti a San Carlo di Cese sulle alture di Pegli Voltri, rimaste isolate per il crollo della strada in localita’ Carpenara, franata per le forti piogge. Un’opera resa possibile grazie al lavoro congiunto della Protezione civile regionale e della Protezione civile comunale, insieme ai Vigili del Fuoco, e al Municipio 7 che da questa notte sono al lavoro per consentire alla popolazione di poter accedere ai servizi essenziali spiega in una nota la Regione. Questa mattina l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone si e’ recato sul posto incontrando i cittadini e recependo le loro richieste, insieme al consigliere delegato alla Protezione civile di Comune di Genova Sergio Gambino e al presidente del Municipio 7 ponente Claudio Chiarotti. Da domattina alle 9 sara’ anche attivato il percorso carrabile in via Cian De Vin in localita’ Campo Silvano per consentire la mobilita’ di cittadini, studenti e lavoratori.
“Abbiamo ripristinato una viabilita’ pedonale per garantire almeno il transito della popolazione della zona – spiega l’ assessore regionale Giampedrone -. E grazie al lavoro di tutti abbiamo concordato di attivare delle finestre di transito tutti i giorni dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 21, consapevoli del disagio che tutto cio’ comporta per i cittadini. Oggi abbiamo incontrato la cittadinanza e attivato un presidio sanitario in loco e stiamo lavorando attivamente per una viabilita’ alternativa a monte che consenta a tutti di andare a lavorare e a scuola. Per questo ringrazio volontari della protezione civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Comune di Genova, ANPAS e Municipio 7 ponente per la fattiva collaborazione nel portare aiuto alla popolazione. Sara’ garantito il trasporto e la continuita’ didattica sul modello gia’ adottato per l’emergenza di ponte Morandi – dichiarano gli assessori Cavo e Giampedrone – la direzione scolastica e la Preside dell’istituto comprensivo di Pegli Iris Alemanno, che molto si e’ adoperata in queste ore per mettere a punto il servizio, ha gia’ fatto sapere che alcune famiglie preferiranno tenere i bimbi a casa per un giorno. Sara’ una loro libera scelta ma era giusto garantire comunque fin da subito il servizio”.