“Il Lago di Barcis deve essere sghiaiato, ed e’ un esempio di quelle tante zone colpite in modo significativo dal maltempo. Abbiamo 10 mila metri cubi di ghiaia in piu’ sul fondale: bisogna avere il coraggio di sghiaiare. Quando sono state proposte le soluzioni per sghiaiare e’ rimasto tutto fermo perché bisognava prima fare la viabilità, la funivia, e c’era il rischio che venisse deturpata la valle. Sta di fatto che oggi quella valle e’ stata deturpata da un maltempo che prima di tutto ha danneggiato l’ambiente stesso. Altro che tutela dell’ambiente!“. Cosi’ durante “Quarta Repubblica”, il talk di Retequattro condotto da Nicola Porro, il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga ha commentato cosi’ la situazione drammatica in cui la sua Regione si trova dopo l’ondata di maltempo. In merito alle lungaggini burocratiche e alla tutela dell’ambiente, Fedriga ha poi aggiunto: “Su questo filone di un ambientalismo selvaggio che deturpa l’ambiente sono state fatte anche delle norme estremamente complicate, e ogni Sindaco che firma un’ordinanza rischia di avere un processo. Noi cosi’ non stiamo proteggendo l’ambiente: in un giorno e mezzo e’ caduto il quantitativo di alberi che, in Friuli Venezia Giulia, si raccoglie in tre anni. Bisogna avere il coraggio di tagliare qualche albero in piu’ se serve a tutelare i boschi. Bisogna portare la rete elettrica ai comuni isolati e bisogna avere il coraggio di sghiaiare i fiumi“. E conclude: “Da noi abusivismo non c’e’. Bisogna pulire i boschi prendendo esempio anche dalla vicina Austria: da noi il problema e’ anche una questione di normativa“. Intanto il Lago di Barcis è stato svuotato in vista delle forti piogge dei giorni scorsi.