E’ stato chiuso lo scolmatore Adige–Garda che ha scaricato nel più grande lago italiano 350 metri cubi al secondo di acqua dell’Adige, salvando Verona dall’esondazione: lo ha reso noto la “Comunità del Garda”, con sede a Gardone (Brescia). “Di fronte al pericolo attuale di allagare Verona e creare problemi di sicurezza a persone e cose, il Garda si è accollato il sacrificio di “ospitare” per alcune ore le acque dell’Adige. Trattasi di una misura eccezionale (l’ultima volta è accaduto circa 18 anni fa)“, spiega la Comunità del Garda.
Purtroppo, come temuto, nel bacino sono finiti migliaia di metri cubi di fanghiglia e detriti del fiume, che hanno coperto con enormi chiazze marroni le acque del Garda.