Timida bandierina d’inizio per la prima missione privata nello Spazio profondo. L’obiettivo dell’impresa è Encelado, la luna ghiacciata di Saturno. Il satellite del “Signore degli anelli” sarebbe entrato nel mirino di un accordo stipulato lo scorso 13 settembre tra la Nasa e l’organizzazione non profit Breakthrough Initiatives fondata dal miliardario russo-israeliano Yuri Milner. Lo scopo del programma è la caccia alla vita.
Encelado – ricorda Global Science – è un mondo ghiacciato che nasconderebbe un oceano sotterraneo d’acqua liquida. Dal suo polo sud fuoriescono misteriosi pennacchi che costituirebbero sfiati idrotermici delle profondità oceaniche. La presenza di idrogeno molecolare nei pennacchi, scoperta dalla sonda Cassini durante il flyby più ravvicinato mai avvenuto sul satellite, e la presenza di acqua ghiacciata e liquida suggeriscono la presenza di condizioni adatte alla vita sulla luna del gigante gassoso.
In base all’accordo di settembre, sul quale i contraenti mantengono le bocche cucite, sarà sviluppata una fase di prefattibilità dopo la quale si deciderà, entro dicembre 2019, se avviare la fase A del progetto. L’impegno economico complessivamente messo in campo dalla Nasa sarebbe di circa 70.000 dollari. Secondo quanto riportato dalla rivista New Scientist, l’intento è quello di raccogliere dati scientifici con una missione flyby sulla luna di Saturno.