Rischio sismico: a Palermo un convegno su fragilità del territorio e politiche di prevenzione

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Rischio sismico e fragilità del nostro Paese. Questi i temi del Convegno che si terrà domani nella Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni a Palermo e che trova spunto da un volume pubblicato dalla SIGEA – Società Italiana di Geologia Ambientale che raccoglie 41 articoli ad opera dei maggiori esperti italiani in rischio sismico.

Il volume “Rischio sismico in Italia: analisi e prospettive per una prevenzione efficace in un paese fragile“, dopo essere stato presentato in Senato lo scorso 2 ottobre, si pone come strumento di confronto nella trattazione di una importante quanto delicata tematica sociale, quale è quella del rischio sismico. Le più importanti sedi Istituzionali delle regioni italiane stanno progressivamente ospitando l’evento di presentazione attraverso convegni che vedono il coinvolgimento di esperti, rappresentanti del governo nazionale e di quelli regionali, ordini professionali e cittadini attenti

La scelta di presentare il volume nella prestigiosa sede di Palazzo dei Normanni, sede del parlamento siciliano – dichiara Michele Orifici, consigliere nazionale della SIGEA – si lega all’importanza e all’esigenza  di trattare la complessa tematica del rischio sismico in una Regione fortemente esposta a terremoti e tsunami. Il volume, che abbiamo scelto di mettere a disposizione della società, offre molti spunti che vanno nella direzione della prevenzione ovvero nella ricostruzione  consapevole, da quella sociale a quella strutturale, del nostro Paese costantemente denudato al manifestarsi di ogni evento naturale“.

Il grande patrimonio di conoscenze tecnico-scientifiche acquisite nel campo del rischio sismico negli ultimi 40 anni – prosegue Giuseppe Collura, presidente dell’Ordine dei Geologi di Sicilia – fornisce un quadro ampio e dettagliato di informazioni che attengono alla comprensione dei fenomeni sismici, e all’interpretazione dei loro effetti, di cui il nostro territorio spesso conserva tracce indelebili; è pertanto necessario che questo patrimonio culturale diventi uno strumento di formazione per una società più consapevole, promuovendo al contempo l’adozione e/o il rafforzamento di tutti sistemi di mitigazione del rischio sismico e più in generale dei rischi geologici; la pericolosità sismica locale e la vulnerabilità delle strutture, devono necessariamente rappresentare degli elementi prioritari, all’interno di un sistema di analisi multidisciplinare, dove ciascuno ognuno per le proprie competenze e il proprio ruolo, concorra ad un’azione condivisa indirizzata all’attuazione del Piano di prevenzione nazionale che serve al nostro paese.”

Il Convegno, organizzato dall’Ordine dei geologi di Sicilia e della SIGEA con il patrocinio dell’INGV, si svolgerà a partire dalle ore 9.00. Parteciperanno esponenti del governo regionale, rappresentanti degli ordini professionali, delle università e della SIGEA ed alcuni esperti del Dipartimento della Protezione Civile e dell’INGV.

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