Il lanciatore Vega, con la sua 13ª missione dalla Base Spaziale di Kourou, nella Guiana francese, ha portato in orbita Mohammed VI – B, un satellite per l’osservazione terrestre, costruito da Thales Alenia Space e Airbus per il Regno del Marocco.
Vega, progettato, sviluppato e realizzato da Avio nello stabilimento di Colleferro (Roma) è in grado di collocare in orbita satelliti di massa fino a 1.500 kg e dalla sua entrata in servizio nel 2012 ha compiuto 13 lanci, tutti coronati da successo. Nel 2019 la famiglia Vega si arricchirà di una nuova versione più performante denominata Vega C e, dal 2024 dal Vega E (Evolution). A questo proposito, la scorsa settimana, negli impianti produttivi di Avio, a Colleferro è stato testato con successo il prototipo del M10, nuovo motore a ossigeno liquido e metano dello stadio superiore, sviluppato da Avio nel contesto del programma Vega E promosso dall’Agenzia Spaziale Europea.
Il satellite Mohammed VI – B, sarà utilizzato per attività di mappatura e ricognizione territoriale, per l’assistenza allo sviluppo regionale, per la prevenzione e gestione dei disastri naturali e per il monitoraggio dei cambiamenti ambientali e della desertificazione. Insieme al satellite gemello, Mohammed VI – A, lanciato sempre con Vega il 7 novembre 2017, assicurerà anche la sorveglianza dei confini e delle coste.
“Grazie al grande impegno della squadra Avio, Vega continua a volare con successo – ha dichiarato Giulio Ranzo, Ad di Avio. “Dopo i contratti siglati negli ultimi mesi, Arianespace ha conquistato un nuovo cliente per Vega: l’azienda canadese GHGSat che, nel 2019, lancerà il satellite GHGSat-C1 per misurare i gas serra. Questo satellite farà parte dell’aggregato di più 20 SmallSats della missione SSMS PoC Flight di metà 2019, che dimostrerà la capacità di Vega di eseguire una “rideshare mission” per portare in orbita, contemporaneamente, decine di satelliti di piccole dimensioni”.