VTM, il futuro della mobilità parte da Torino: [GALLERY]

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  • Nicolò Campo/LaPresse
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Il futuro della mobilità mondiale è iniziato oggi a Torino, con l’apertura della prima edizione di VTM – Vehicle and Transportation Technology Innovation Meetings. Oggi e domani, infatti, il capoluogo piemontese ospita la business convention in cui le più grandi aziende e i massimi esperti del settore definiscono il percorso della rivoluzione in atto nel mondo dei trasporti e dell’automotive.

Come ha spiegato stamattina Andrea Marinoni di Roland Berger, le molteplici e dirompenti innovazioni in atto nel settore sono sintetizzabili nell’acronimo M.A.D.E., ovvero Mobility Autonomous Digitization Electrification: e sono proprio questi i temi al centro delle due giorni in corso alle Officine Grandi Riparazioni di Torino. Nuovi modelli di mobilità, sistemi di guida autonoma sempre più avanzati, un processo di digitalizzazione di veicoli e informazioni e un progressivo passaggio all’alimentazione elettrica dei mezzi di trasporto: gli scenari si intrecciano in un mercato che, proprio come le automobili, è sempre più connesso.

Sono 260 le aziende e le startup provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo, oltre 2500 gli incontri BtoB e 1500 le persone accreditate provenienti dall’Italia e altri 15 paesi (Francia, Belgio, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Austria, Slovenia, Svezia, India, Russia, Israele, Cina, USA, Corea) che, in questi due giorni, si ritrovano a Torino per illustrare l’evoluzione del comparto automotive, ma anche per confrontare progetti, idee e strategie. Oggi, martedì 27 novembre, il programma di VTM prevede infatti una serie di conferenze sui temi di maggiore impatto sociale e tecnologico, mentre saranno gli incontri BtoB ad animare la seconda giornata.

Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino sono i partner locali dell’evento, organizzato dalla società internazionale specializzata ABE – Advanced Business Events in cooperazione con Ceipiemonte.

«Il Piemonte è un territorio che nel campo della mobilità e dei sistemi di trasporto ha una vocazione storica e può vantare un know how che costituisce la sua forza per il futuro. Quasi tutto ciò che si muove meccanicamente è nato a Torino, ma siamo ben consapevoli che la nuova sfida è saper costruire sistemi di mobilità e lavoriamo quindi affinché il Piemonte e le sue mani intelligenti diventino il punto di riferimento dell’innovazione nel settore» ha dichiarato Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte.

Così Giuseppina De Santis, assessora regionale alle Attività produttive: «È la prima volta dai tempi del Salone dell’auto che a Torino si organizza un evento business per far vedere le competenze del territorio. Abbiamo tutte le professionalità per ambire a giocare un ruolo rilevante nella mobilita del futuro e siamo interessati a completare i pezzi che mancano alla nostra filiera, mettendo a disposizione i nostri strumenti di sostegno a coloro che sono interessati a investire».

«La giornata di oggi è una scommessa vinta: a Torino non poteva mancare un evento internazionale di questo calibro dedicato alla mobilità del futuro e per questo con la Regione Piemonte ci siamo impegnati a fondo per portare qui questa prima edizione di VTM – ha spiegato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. – L’evento è per noi già un successo, non solo per i nomi prestigiosi che hanno risposto al nostro invito, ma soprattutto per la qualità dell’innovazione e della ricerca che qui troviamo illustrate, da grandi aziende internazionali come da dinamiche e promettenti start up. Il Piemonte, che con i suoi componentisti produce oggi il 40% del fatturato automotive italiano, si candida quindi ad essere anche il punto di riferimento per l’auto del futuro, di cui si intravedono già qui i primi passi».

«Questo evento dedicato alla mobilità sostenibile si inserisce in un contesto molto più ampio che vede il nostro territorio riappropriarsi del ruolo che storicamente gli appartiene ma in una veste più moderna e attuale. Il nostro VTM è l’occasione per valorizzare e presentare ad un pubblico internazionale le competenze e le capacità della filiera dell’auto che oggi, più di ieri, abbraccia settori molto diversi tra loro, sia come prodotto che come servizi. È il primo passo di quello che potrà essere il rilancio di uno dei settori più importanti del nostro contesto industriale» afferma Pierpaolo Antonioli, presidente di Ceipiemonte.

Plenary Conference: i relatori e i temi di martedì 27 novembre

Nicolò Campo/LaPresse

Dopo l’apertura dell’evento, con la presenza delle istituzioni regionali e cittadine – il presidente della Regione Sergio Chiamparino, la sindaca Chiara Appendino, il presidente della Camera di commercio Vincenzo Ilotte e il presidente di Ceipiemonte Pierpaolo Antonioli – è stato appunto Andrea Marinoni a inaugurare le conferenze con il suo intervento sulla “mobility & transportation strategy scenario”. Subito dopo il confronto tra Roberto Fedeli – CEO del Centro Ricerche Fiat S.C.p.A – e Jan Asche – global commodity manager di General Motors – in cui a emergere è l’importanza di ricerca e innovazione come fattori competitivi nell’industria globale dell’automotive.

Le riconosciute competenze nel settore trasporti e auto della Regione padrona di casa, il Piemonte, sono state invece al centro del dibattito tra Giuseppina De Santis, assessora regionale alle Attività produttive, Paola Pisano, assessora all’innovazione della Città di Torino, e Dario Gallina, presidente dell’Unione Industriale di Torino. La mattinata è quindi proseguita con le keynote session coordinate dal vicerettore alla ricerca del Politecnico di Torino professor Stefano Corgnati: la prima ha visto protagonisti il segretario generale di Euro NCAP Michiel Van Ratingen, il presidente e CEO di FEV Stephan Pischinger, Filippo Brenna manager di NVIDIA e Fabio Moioli di Microsoft. Nella seconda keynote session si sono invece susseguiti il vicepresidente esecutivo di AVL Uwe Dieter Grebe, il sales manager di Bosch Francesco Sanseverino e Andrea Merlo, manager di Thales Alenia Spazio.

Nel pomeriggio i panel e le session hanno visto gli interventi di relatori come Fausto Mozzarelli – performance assessment & verification director di CSI, Ernesto Ciorra direttore innovazione di Enel, Ken Uchiyama senior director di Denso, Giovanni Maria Gaviani di TEXA, Enrico Pagliari di ACI, Gianfelice D’Ippolito di Comau, Francesco Iennaro di Pininfarina, Lorenzo Sessa di Iren, John Simlett di Ernst & Young, Jonna Pöllänen di MaaS GLOBAL, Gianni Martino di Car2Go, Massimiliano Tellini dell’Innovation Center di Intesa Sanpaolo, Massimo Martinotti di Italdesign e Francesco Barbieri di CSI/IMQ.

Guida connessa e autonoma

Tre gli argomenti principali su cui è incentrato VTM: guida connessa e autonoma, mobilità elettrica e ibrida e new mobility.

Per quanto riguarda la guida connessa e autonoma, VTM è stato il punto di partenza di una importante novità per l’Italia: nelle strade intorno alla sede dell’evento, infatti, FEV e Objective hanno fatto viaggiare in mezzo al traffico due auto con sistema di guida autonoma. Dopo il Decreto Smart Road del dicembre 2017, è la prima volta che in Italia si verifica questo importante test.

Tra le aziende presenti a Torino e impegnate nella definizione dei nuovi sistemi di guida autonoma, anche Bylogix, che presenta il proprio sistema di Visione Artificiale per dare una dimostrazione della loro Object Recognition Technology; Neteera, startup che ha sviluppato un sistema che tramite radar, antenne e microchip posti nei sedili rileva  lo stato dei passeggeri monitorando parametri vitali come la frequenza cardiaca e respiratoria; Thales Alenia, che spiega come il software di navigazione autonoma sviluppato per il suo Rover possa essere applicato anche in altri settori, come l’agricoltura e il movimento terra.

Mobilità elettrica e ibrida

Di grande rilievo anche lo spazio dedicato a VTM alla mobilità elettrica e ibrida, con un parterre di grandi aziende italiane e internazionali: Enel ha illustrato il suo piano per installare in Italia migliaia di stazioni di ricarica; Mecaprom ha presentato il suo Epic0 Regis, un veicolo elettrico per il trasporto di merci in aree urbane; Comau ha presentato le sue soluzioni innovative, in particolare per la produzione di batterie per veicoli elettrici; la startup Soffio B&R ha invece portato a VTM Blowcar, il prototipo che adotta soluzioni innovative per ridurre il peso e aumentare la sicurezza di esterni, interni e anche dei carichi, così da consentire una maggiore autonomia.

New mobility

Sulla new mobility, infine, a VTM interverranno realtà del panorama internazionale come Italdesign, che porterà nel suo stand un modello di Pop.Up Next, l’auto modulare elettrica e autonoma in grado di volare, con una postazione di realtà virtuale con Oculus Rift; MaaS Global, un software grazie al quale si possono prenotare viaggi integrando tutte le possibili soluzioni di mobilità; Anas, che spiegherà come sta per trasformare la Salerno-Reggio Calabria nella prima smart road d’Italia; Ernst & Young, che spiegherà come i sistemi di blockchain possano garantire sicurezza dei dati nei nuovi veicoli connessi.

Da oggi quindi il futuro della mobilità diventa il presente di un settore come l’automotive e di una città come Torino, che rinnovano grazie a questo evento un solido legame: il Piemonte si conferma così “the place to invest”, un terreno fertile per l’attrazione di investimenti e per l’innovazione industriale.

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