Albero di Natale vero o finto? Ecco la scelta migliore nel rispetto dell’ambiente e non solo

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Per molti, l’8 dicembre segna l’inizio ufficiale delle festività natalizie. Le case si riempiono di luci, le decorazioni iniziano ad apparire praticamente ovunque e molti si prefissano l’obiettivo di trovare il perfetto albero di Natale per la festività più attesa dell’anno.

Gli alberi di Natale finti hanno acquisito sempre maggiore popolarità negli ultimi anni e i consumatori tendono verso questa scelta per numerose ragioni. Alcuni soffrono di allergie, altri sperano di risparmiare a livello economico e molti scelgono questa opzione per convenienza. In realtà, i vantaggi e gli svantaggi dello scegliere un albero di Natale finto o vero sono molti. Vediamo quali.

New York albero Natale Rockefeller center
LaPresse/Reuters

Doug Hundley, portavoce della National Christmas Tree Association (NCTA), consiglia fortemente gli alberi di Natale veri rispetto a quelli finti: “Il profumo e l’effetto di un vero albero di Natale per adulti e bambini non possono essere sostituiti da un albero lavorato. A volte la convenienza di utilizzare la plastica non vale la pena”. Gli alberi di Natale veri sono anche più favorevoli all’ambiente e spesso anche per la salute rispetto a quelli finti. Un albero vero è una risorsa rinnovabile, mentre un albero finto solitamente è realizzato in plastica, che deriva dal petrolio, una risorsa non rinnovabile. L’albero vero può essere riciclato come terriccio, composti o riparo per la fauna selvatica, mentre un albero finto no, secondo gli esperti.

Gli alberi veri, inoltre, assorbono anidride carbonica durante la loro crescita, contribuendo a ridurre gli effetti dei cambiamenti climatici. L’idea che gli alberi di Natale veri aggravino la deforestazione è falsa. Questi alberi sono coltivati, spesso in territori marginali che non possono essere utilizzati per altri scopi. Gli alberi veri poi non contengono sostanze chimiche pericolose, mentre gli alberi finti sono spesso realizzati con cloruro di polivinile (PVC) o composti organici volatili (COV), la cui produzione rilascia materiali altamente tossici. Inoltre, per stabilizzare la plastica potrebbe essere aggiunto del piombo. I COV possono creare numerosi effetti avversi sulla salute a breve e lungo termine.

Esistono, però, anche alcuni svantaggi dal punto di vista ambientale per quanto riguarda gli alberi di Natale veri. Richiedono molta più energia per la spedizione rispetto alla consegna di un albero finto che verrà usato per una media di 9 anni prima di essere lasciato in una discarica. Gli alberi veri sono spesso coltivati con pesticidi. Tuttavia, è improbabile che possano causare più problemi ambientali rispetto alla realizzazione di origine petrolchimica degli alberi finti. Inoltre, sono molti gli alberi veri che finiscono in discarica e questo non è affatto un bene per l’ambiente. Gli alberi, infatti, si decompongono molto lentamente e creano metano, un gas serra 25 volte più potente dell’anidride carbonica.

I problemi creati dalla scelta di un albero di Natale vero possono comunque essere ridotti con semplici accortezze, per esempio comprando l’albero da una fonte locale, evitando di gettarlo tra i rifiuti comuni e pensando al suo riciclo.

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