Dall’acqua liquida sotto i ghiacci di Marte alle onde gravitazionali: sono tanti gli avvenimenti scientifici del 2018 che hanno visto protagonista l’Italia. I ricercatori italiani hanno saputo distinguersi in tanti campi diversi: ad esempio, l‘astrofisica Marica Branchesi, che ha “ascoltato” le onde gravitazionali, è stata inserita tra le cento persone più influenti al mondo dalla rivista Time; la medaglia Fields (il maggiore riconoscimento mondiale per la matematica, pari al Nobel) è stata assegnata ad Alessio Figalli. Un altro riconoscimento importante ha per protagonista l’astronauta Luca Parmitano, scelto come comandante della Stazione Spaziale Internazionale per la missione “Beyond” prevista nel 2019 (è il primo italiano a ricoprire questo incarico).
L’Italia ha giocato un ruolo di primo piano anche in riferimento ad due scoperte importanti: il più grande catalogo di stelle della Via Lattea mai ottenuto finora, grazie al satellite Gaia dell’Agenzia Spaziale Europea, a cui l’Italia partecipa con Istituto Nazionale di Astrofisica e Agenzia Spaziale Italiana, e la scoperta, con il radar italiano Marsis a bordo della sonda europea Mars Express, di un grande lago di acqua liquida e salata sotto i ghiacci del Polo Sud di Marte, con caratteristiche tali da poter ospitare la vita.