“In dieci anni (2008-2017) sono stati oltre un migliaio i cacciatori feriti dalle loro stesse armi“: lo spiega in una nota l’associazione animalista AIDAA. “Quello che pochi sanno è dove sono stati feriti dalle fucilate. E facendo una statistica dei dati disponibili abbiamo scoperto che circa la metà sono stati gambizzati dai fucili dei loro colleghi, circa 200 sono quelli feriti all’addome ed al torace, oltre centocinquanta sono i cacciatori che si sono presi i pallini dei loro colleghi in faccia (in 23 hanno perso un occhio ed in alcuni casi anche la vista in maniera completa). Tra i ferimenti più curiosi ci sono 14 cacciatori feriti alle orecchie, 12 nei genitali mentre oltre 180 sono dovuti ricorrere alle cure mediche per aver preso pallini (a volte di grosso calibro) nel fondo schiena. Una casistica piuttosto interessante, dei feriti infine 14 sono morti proprio a causa delle ferite riportate nelle battute di caccia.”